ANCHE A LEUCA IL DIO DENARO CI IMPONE DI PREGARE ?

Apr 20, 2024

ANCHE A LEUCA IL DIO DENARO CI IMPONE DI PREGARE ?

DATO L’ARGOMENTO TRATTATO MI MUOVEERO’ CON CAUTELA E CIRCOSPEZIONE. SUGLI ULTIMI FATTI, MISFATTI, DEVIANZE E DERIVE DI UN PICCOLO PAESE SUL MARE CONSUMATO DALL UNICA IDEA CHE TORMENTA GLI UOMINI, MA SOPRATUTTO LA DELETERIA NECESSITÀ DI OSTENTARLA : IL DENARO A TUTTI I COSTI.

UNA SITUAZIONE CHE RISPECCHIA L’INTERO PAESE ITALIA NEI SETTORI PRIVATI E PUBBLICI, NON PER ULTIMO LA CORTE PUGLIESE DECADENTE DEL GOVERNATORE EMILIANO CHE RIPETE COME DURANTE IL BERLUSCONISMO GLI ERRORI DI SEMPRE ANCHE SE QUALCUNO POTREBBE VEDERLE COME NECESSITA POLITICHE DI GOVERNO. IL DENARO DIVENUTO UNICO MOTORE DI SENSO, UNICA MACCHINA CHE INDUCE COMPORTAMENTI E ATTEGGIAMENTI MESCHINI DIFFUSI SIA NELLE ISTITUZIONI, SIA NELLE RELAZIONI PRIVATE PERSINO FAMILIARI.

LE RAGIONI TALVOLTA SONO REAZIONARIE, DI RISPOSTA ALLE DIFFICOLTA’ DI UN TERRITORIO OVE DISUGUAGLIANZE SOCIALI, PRECARIATO E SFRUTTAMENTO LA FANNO DA PADRONE E ANCHE QUI QUALCUNO CIECAMENTE NON LE PERCEPISCE E NE DA UNA RAPPRESENTAZIONE COMPLETAMENTE CONTRARIA. COME L’OPINIONE DI MOLTI CONVINTI ARGOMENTANO SUL LAVORO NEL SALENTO CHE NON MANCA E QUELLO CHE MANCA E’ LA VOGLIA DI LAVORARE. LA VERITA’ STA NEL MEZZO E NON PROPRIO NEL MEZZO.

ANCORA UNA VOLTA SI VIENE A CONOSCENZA DI FAMIGLIE CHE SI SEPARANO DOPO I MOMENTI FELICI , PERSINO CELEBRATI SUI SOCIAL TRA MILLE SORRISI CHE DIVENTERANNO LACRIME, QUASI FOSSE UN FENOMENO SISTEMICO E NON UNA CONDIZIONE DI RESISTENZA ODIERNA DIFFICILE PER UNA PLURALITA’ DI MOTIVI.

TUTTI NOI TALVOLTA ACCECATI DAI MODELLI DI RIFERIMENTO SBAGLIATI SI LASCIANO ANDARE IN SCELTE NON ACCURATAMENTE VALUTATE E QUESTO IN TUTTI I SETTORI. DALLA APERTURA DI UNA ATTIVITA’ COMMERCIALE CHIUSA POCO DOPO O INVESTITA DAI FATTI DI CRONACA CHE COINVOLGONO GLI ADDETTI AI LAVORI CON CONSEGUENZE DOLOROSE CHE RICADONO SU TUTTI IN DIVERSA MISURA, MA ANCHE ALLA SCELTA DI DEDICARE ALLA MUSICA, AL CALCIO, IL PROPRIO DESTINO , LE PROPRIE ILLUSIONI SENZA LE OPPORTUNE CONSAPEVOLEZZE E CONOSCENZE ALLARGATE. LE CONSULENZE DI CUI SI DISPONE SOLITAMENTE SONO MIOPI E MI RIFERISCO A COLORO CHE PER PROFESSIONE DOVREBBERO DIRE DEI RISCHI...NEL VIVERE OGGI , AD ESEMPIO, QUALSIASI IMPRESA COMMERCIALE...IN UN MONDO IMMERSO TROPPO NEI SOGNI A BUON MERCATO...

SIAMO LASCIATI IN BALIA DI CATTIVI MAESTRI QUELLI BUONI APPAIONO INESISTENTI COME E’ INESISTENTE E POCO INCISIVA LA SCUOLA PUBBLICA DIVENUTA UN PARCHEGGIO PER INSEGNANTI MEDIOCRI, SENZA EMPATIA O MEGLIO DIRE RESI TALI E TALUNI PERSINO INCATTIVITI DAL CONTESTO POVERO DI STIMOLI, FRUSTRANTE E SENZA STRUMENTI ADEGUATI, RIDOTTI AD UN LAVORO DI ROUTINE ASSISTENZIALISTICO DOVE CONTA PIU DI OGNI ALTRA COSA LA FINE DEL MESE. E LI CAPIAMO, CHE RINFORZANO ANCORA DI PIU' L'ILLUSIONE DI BASE MENTRE SI EVIDENZIA UN VERO TERNO AL LOTTO NEL PORTARE A CASA UN QUALSIASI TITOLO CHE RISULTERA' IN DEFINITIVA MOLTO MENO SPENDIBILE DI IERI.

PRECISO CHE OGNI MIA PAROLA RIFERISCE DI FATTI E AVVENIMENTI INSINDACABILI, ACCADUTI E VISSUTI IN PRIMA SECONDA E TERZA PERSONA. MEGLIO UNA ILLUSIONE RINNOVATA CHE UNA VERITA’ SCOMODA, E’ DAVVERO UN MOMENTO DIFFICILE ANCHE SE LE MOLTITUDINI FINGONO DI NON SAPERLO E NESSUNO INDICA UNA STRADA NEMMENO LA DIOCESI LEGATA ANCH’ ESSA AL ”DIO DENARO” , INCONTRANDO IL SILENZIO DI UN POPOLO APPARENTEMENTE IN FESTA, IN QUESTO CASO SPECIFICO A GAGLIANO DEL CAPO, OVE SI CHIEDEVA DI PARTECIPARE AI LAVORI DI RESTAURO DELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO DI PALMA GIA’ INIZIATI MA EVIDENTEMENTE PROBLEMATICI, NESSUNO RISPOSE CON ENTUSIAMO. SI SENTI UNA SPARUTA PARTECIPAZIONEI ALLA RICHIESTA DEL PRELATO VOLTA AI POCHI PRESENTI ATTENTI LA SERA DELLA FESTA E IL PRELATO CONCLUDEVA CHE SE TRA QUESTI VI ERA UN AMORE PER LA CHIESA DI GAGLIANO DEL CAPO AVREBBE SAPUTO COSA FARE : IN DEFINITIVA FARE UN OFFERTA IN DENARO. E SE IL DENARO E’ L’IDEA COSTANTE DELLA CHIESA DEI FEDELI FIGURIAMOCI COME LA STESSA IDEA CHE DIVENTA “DIO DENARO” CON TUTTE LE CONSEGUENZE E LE CONTRADDIZIONI POCO DISCUSSE SIA DI TUTTI, IL “DIO DENARO” E’ IL PROTAGONISTA DEI NOSTRI TEMPI, LO STESSO CHE MANCA E PONE IN SERIA DIFFICOLTA’ PERSINO LA CONCLUSIONE DEI LAVORI DI RICOSTRUZIONE DEL CAMPANILE DELLA CHIESA CRISTO RE DI LEUCA DA MESI CON I LAVORI FERMI, MA ANCHE LA NOSTRA CAPACITA' DI FARE LA SPESA QUOTIDIANAMENTE DI FRONTE ALLE RAPINE DEL CARO PREZZI E L'INFLAZIONE DUPLICATA...E LA POLITICA ASSENTE E IRRESPONSABILE.

IN QUESTO SCENARIO CHE COINVOLGE TUTTI SPICCANO LE INDIFFERENZE E UN INDIVIDUALISMO MASCHERATO, MASCHERATO PERSINO DALLE OPPOSIZIONI POLITICHE LOCALI CHE SI TRASTULLANO IN UN CONSERVATORISMO ANACRONISTICO E APATICO, PERENNEMENTE ASSENTI.
E’ DAVVERO SCANDALOSO QUANDO I TEMI DA AFFRONTARE INSIEME ALLE SFIDE SONO TANTI.
TARDA ANCORA AD AFFERMARSI IL MOTORE POLARIZZANTE E COINVOLGENTE DI UNA PRESA DI COSCIENZA DEI NOSTRI PROBLEMI, VINCE INVECE LA RASSEGNAZIONE E IL SILENZIO ASSORDANTE CHE PREPARERA’ ALTRE SCIAGURE DALLA MANCANZA DI RAPPRESENTATIVITA’ POLITICA ALL’ACUTIZZARSI DI FENOMENI DI DEVIANZA SOCIALE DOVUTI MA ANCHE CAUSATI A LORO VOLTA DA ALTRE MANCANZE COME L’IDEA REALISTICA DI UN FUTURO NELLA PROPRIA TERRA , MENTRE QUELLA PARTE DI COMUNITA’ CHE GODE DI FORTUNA E ONESTA RICCHEZZA SI STA’ SEMPRE PIU ASSOTTIGLIANDO, RICORDO QUELLO AFFERMATO DA PIU PARTI, E’ SPARITA LA CLASSE MEDIA E QUEI POCHI RIMASTI UTILIZZANO I LORO PRIVILEGIATI SISTEMI DI RELAZIONE PER INSTRADARE I PARENTI NEL MONDO DEL LAVORO AGEVOLE E NON USURANTE.

SE ESISTESSE LA MERITOCRAZIA LE PROMESSE E L’IMPEGNO DELLA MELONI QUANDO ERA ALL’OPPOSIZIONE DI COINVOLGERE I BENEFICIARI DI RDC NEL DOMINIO DELLE CARENZE DI PERSONALE NELLE ISTITUZIONI AVREBBE AVUTO UN SEGUITO ORA CHE E’ AL GOVERNO. INVECE...E SAPPIAMO IL PERCHE’...LE FONDAMENTA ISPIRATRICI SONO SEMPRE MESCHINE. DAI 40 ANNI IN POI PREPARARSI A SCOMPARIRE SOCIALMENTE RESI INSERVIBILI. DONNE E UOMINI DELLA FLESSIBILITA' E DEL PRECARIATO, PER CUI IL PROF. MASSIMO D'ANTONA PERSE LA VITA, A QUESTA ETA' INIZIANO A CONOSCERE LA CRUDA REALTA'.

E IN UN COMPLESSO GIOCO DELLE PARTI E DEI RUOLI CHE IL “DIO DENARO” RENDE GLI UOMINI CAPACI PER ESSO DI MENTIRE, SOPRAFFARE, SCHIAVIZZARE E SOTTOMETTERE I FIDUCIOSI,I BISOGNOSI, TIPICO DEI TEMPI ,MA ANCHE DEL MODELLO NEOLIBERALE CHE HA DIFFUSO PERSINO NEL PROFESSIONISMO, LA TRUFFA, LA MANCANZA DI TRASPARENZA, L’INGANNO, GLI SPECCHIETTI PER LE ALLODOLE IN TUTTI I SETTORI CHE PROMETTONO E DIFFONDONO OLTRE LE MOLESTIE TELEFONICO AD OGNI ORA ASPETTATIVE CHE VERRANNO DELUSE. LO VEDIAMO OGNI GIORNO TUTT’ATTORNO ALLE NOSTRE ESISTENZE. CERTE VOLTE COSTRETTI PER NON SOPPERIRE NELLE DIFFICOLTA’ INDOTTE DA VENTI ANNI A QUESTA PARTE IN QUESTO POVERO PAESE OVE IL SORRISO E CIRCOSCRITTO SOLO NEI SOCIAL ABITATO PERLOPIU’ DA MENTITORI/TRICI SERIALI E NELLA TELEVISIONE ITALIDIOTA, DISEDUCATIVA E GENERALISTA DA BONOLIS A FAZIO , DUE IDIOTI ECCELLENTI A CASO.

A LEUCA NON MANCA QUESTO ANDIRIVIENI DI PERSONAGGI E DI STORIE MESCHINE SIA NEL PUBBLICO, NEL PRIVATO E IN POLITICA, STORIE CHE MINANO PERSINO I SANI, LE SANE FAMIGLIE ,I SANI PRINCIPI, I SACROSANTI DIRITTI , NON A CASO UN TUTTO SI MANTIENE PER QUEL SOTTILE E TROPPO FRAGILE EQUILIBRIO MA POI SI SGRETOLA CON IL TEMPO IN MANCANZA DI VALORI AL DI SOPRA DEL MERO “DIO DENARO” CHE SI PLASMA IN INTERESSI DISTORTI O ESTORTI.

OGGI SPAVENTA TUTTI NON AVERLO.E IN QUESTO CAROVITA SENZA PRECEDENTI SI E’ PERMESSO DIVENTASSE IL PRINCIPIO DI OGNI MISURA DELLE DISTANZE SOCIALI E DELLE DISEGUAGLIAZE SOCIALI, E A QUESTE LATITUDINI SI FA FINTA DI NIENTE E SI MASCHERA OGNI COSA.NON SI HA LA FORZA E SI SCEGLIE LA RASSEGNAZIONE DI UNA POSSIBILE DERIVA IN AGGUATO.

MA FORSE PER CERTI VERSI È MEGLIO NON AVERE A CHE FARE MORBOSAMENTE E A TUTTI I COSTI CON IL “DIO DENARO” PER NON RISCHIARE DI VEDERSI AVVICINATI DAI LUPI DALLE VESTIGIA UMANE E VICEVERSA DESIDERARLO COSI TANTO DA PERDERE IL SENSO DELL’UNICA VITA A NOI CONCESSA E , AD ESEMPIO, NON RETRIBUIRE I PROPRI DIPENDENTI, DA ESTORCERE QUALCOSA SENZA VERGOGNA PERSINO AI PROPRI FRATELLI E PARENTI, MA ANCHE ALLA PROPRIA COMUNITA’ OLTRE CHE AI CONTRIBUENTI, NELLE FORME TRUFFALDINE E DI ENORMI EVASIONI CHE CONOSCIAMO.
NON VOGLIO GENERALIZZARE, MA SPESSO CHI LO POSSIEDE LO HA ACCUMULATO DA QUALCUNO, DA QUALCOSA E NON SEMPRE IN MANIERA ONESTA, PRATICA DIFFICILE O HA SFRUTTATO SICURO DELL’ IMPUNITÀ, LE SITUAZIONI,MA ANCHE LA DISPERAZIONE DELLE PERSONE COLPITE DA SVENTURA E COSTRETTE A LAVORI PRECARI E MALPAGATI O A DERIVE ALCOLISTICHE ED IL CICLO RICOMINCIA IN UNA SELEZIONE INNATURALE E DISUMANA CUI DARWIN NON AFFRONTO' MINIMAMENTE.

E GLI UOMINI LUPI MASCHERANDOSI PERSINO DA BENEFATTORI APPAIONO BEATI IN VISTA DELLA PROCLAMAZIONE DI SANTITA’ QUELLI CHE SOLO IERI SEMBRAVANO GRUPPI AFFIATATI ,MA DAI PIEDI DI ARGILLA,OGGI ONDEGGIANO E TALUNI PRECIPITANO DISGREGANDOSI PROPRIO PERCHÉ I SINGOLI SI SONO MEGLIO CONOSCIUTI. SI PRENDONO LE DISTANZE E SI DIVENTA LENTAMENTE UNA “NON COMUNITA’ ” DOVE VALE IL MOTTO “MORTE TUA VITA MIA” IN BALIA DI SE STESSA.UNA VERA DERIVA, UNA BUFERA CHE OGNI ANNO MIETE VITTIME E CI INFORMA DEI FATTI CHE STUPISCONO,MA NON MERAVIGLIANO.