CHIUSURA DOPO 17 ANNI DELL ICE ON THE ROAD

QUESTO NEI SOCIAL IL COMUNICATO PUBBLICO CHE INDICA LA CHIUSURA DOPO 17 ANNI DELL ICE ON THE ROAD NELLA MARINA DI S. GREGORIO A PATÙ E CI DISPIACE OVVIAMENTE. E CHIUDEREBBE SI SPIEGA PER MANCANZA DI PERSONALE ADEGUATO.

LE MOTIVAZIONI POTREBBERO ESSERE CREDIBILI, MA CREDO INVECE CHE LA CAUSA SIA CONSEGUENZA MOLTO PIU COMPLESSA, ARTICOLATA E ANDREBBE INTERPRETATA PIÙ APPROFONDITAMENTE SULLE RAGIONI CHE SONO SERIE E MOLTEPLICI OLTRE CHE CORRELATE TRA LORO ; DAL CALO DEMOGRAFICO, DALLA INSOSTENIBILITÀ DI UN LAVORO PRECARIO OVVERO SOLO PER UNA STAGIONE CORTA COME È RISAPUTO POI IL NULLA O L'EMIGRAZIONE, DALLA PRESSIONE FISCALE SIA DEI DIPENDENTI CHE DEL TITOLARE, DALL AUMENTO DEI POVERI 12 MILIONI ANCHE TRA COLORO CHE LAVORANO COME PRECARI E SI VEDONO ERODERE IN POCO TEMPO QUELLO GUADAGNATO IN UNA STAGIONE CORTA, POI VI SONO LE ASPETTATIVE DEL FUTURO CHE SONO CATASTROFICHE E ALLORA È MEGLIO TIRARE I REMI IN BARCA E SALVAGUARDARE I RISPARMI O IL GUADAGNO ACCUMULATO ATTRAVERSO IL PROFITTO E QUESTO VA COMPRESO. INOLTRE LE PROSPETTIVE TURISTICHE QUEST' ANNO PREOCCUPANO, NON POTEVA ESSERE DIVERSAMENTE SIAMO IMMERSI IN MOLTEPLICI CRISI, MA NESSUNO SEMBRA PREOCCUPARSENE :

1. LA PANDEMIA PERDURANTE.
2. LA GUERRA CRUENTA ALLE PORTE DELL’EUROPA.
3. L’ALTA INFLAZIONE.
4. LA MORSA ENERGETICA.
5. PRESSIONE FISCALE INSOSTENIBILE.
6. LA CRISI DEMOGRAFICA.
7. IL COSTO DEL LAVORO
8. IL CARO PREZZI ALL'INGROSSO


TUTTO QUESTO È SUFFICIENTE PER SPOSTARE IL FUOCO E NON COLPEVOLIZZARE VELATAMENTE LE PERSONE A DISPOSIZIONE CHE NON CONSENTONO DI CREARE IL TEAM ADATTO, QUASI FOSSE APPUNTO UN ATTO DI ACCUSA VELATA, BISOGNA SPIEGARE MEGLIO PER EVITARE PERCEZIONI DISTORTE.

IN UN MERCATO DINAMICO I GRANDI CENTRI ATTIRANO PERSONE: LAVORATORI, STUDENTI, TRASFERTISTI.MA ANCHE I CENTRI TURISTICI DOVE PERO' NON ESISTE UNA POLITICA DELLA CASA, DELLA RESIDENZIALITA', FIGURARSI BEL CAPO DI LEUCA. LA CRESCITA DELL’UNIVERSITÀ PORTA RICCHEZZA ALLA CITTÀ, ASSIEME A UN IMPORTANTE RICHIESTA DI CASE IN AFFITTO DA STUDENTI FUORI SEDE, CHE CONDIVIDENDO LE CASE SONO DISPOSTE A PAGARE CANONI PIÙ ALTI, TRAINANDO VERSO L’ALTO I PREZZI.

LA DIFFICOLTÀ NEL TROVARE CASA CREA PROBLEMI SOCIALI NON INDIFFERENTI. RIDUCE LA POSSIBILITÀ DELLE AZIENDE DI TROVARE DIPENDENTI. E QUESTO E' IL CASO. IL CANDIDATO DISPOSTO ALLA TRASFERTA TROVA DIFFICOLTÀ A TROVARE UNA CASA E PER SEGUIRE IL LAVORO, PROBLEMA ANCORA PIÙ ACUTO PER GLI STAGIONALI CHE SI TROVANO A SPENDERE PER L’ALLOGGIO UNA QUOTA DELLO STIPENDIO TALE DA NON RENDERE ACCETTARE LE OFFERTE LAVORATIVE.

DIFFICOLTÀ A “FARE FAMIGLIA”: SE PER AVERE DEI BIMBI SERVE UNO STIPENDIO CONTINUATIVO E NON PRECARIO O STAGIONALE, SERVE ANCHE UNA CASA ADEGUATA, MA UNA CASA ADEGUATA A CRESCERE UNA FAMIGLIA È SPESSO INACCESSIBILE A CHI NE AVREBBE BISOGNO.

A LEUCA, ACCETTATE LA PROVOCAZIONE, PERSONAGGI O ESERCENTI NOTORI SI SONO RIVERSATI IN POLITICA PER FINALITA' SALVIFICHE, POTEVA ESSERE UN ALTERNATIVA.