PASSATO, PRESENTE, FUTURO

Aug 17, 2024

PASSATO, PRESENTE, FUTURO

IN ITALIA LA VOGLIA E IL DESIDERIO DA PARTE DEGLI ADULTI DI RIVIVERE IL PASSATO È UN FRENO PER L'INNOVAZIONE PERSINO INTRODUCENDO E COINVOLGENDO I GIOVANI. QUESTO DILEMMA GENERAZIONALE OFFRE UNA IMPRONTA NELLE MOLTEPLICI NARRAZIONI CHE INVECCHIANO LE SPINTE , ANCORA PRIMA DI PARTIRE, VOLTE AD UN PRESUNTO RINNOVAMENTO, DALLA INDUSTRIA CULTURALE, CINEMA, TELEVISIONE, NARRATIVA ALLE FORME DELLA POLITICA.

FA PAURA IL TIMORE DI CAMBIARE OVE I GIOVANI SENZA LE LORO GUIDE SONO INCAPACI DI REALE CREATIVITÀ, LO ABBIAMO PERSINO VISTO NELL'ESIBIZIONE DI FRANCESCO DE GREGORI A 75 ANNI A LEUCA OVE LA FASCIA DI ETA' CAPACE E CONVINTA DI SPENDERE QUEL DENARO PER UN POSTO NON SI PUO CERTO DIRE GIOVANISSIMA, OPPURE NELLA POLITICA LOCALE OVE I GIOVANI , MENO QUELLI PIU' MALLEABILI E MANIPOLABILI SONO STATI DEFENESTRATI.

IL TEMA È PROFONDO E DI NON FACILE COMPRENSIONE , LO CAPISCO, E RIGUARDA IL DELICATO EQUILIBRIO TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE, UN DILEMMA CHE PERMEA MOLTI SETTORI DELLA SOCIETÀ, DALLA CULTURA ALLA POLITICA.

DA UN LATO, C'È UNA FORTE SPINTA, SOPRATTUTTO TRA LE GENERAZIONI PIÙ ANZIANE, A MANTENERE E RIVIVERE IL PASSATO, SPESSO IDEALIZZATO E VISTO COME UN'EPOCA D'ORO. DALL'ALTRO, C'È LA NECESSITÀ DI INNOVARE, DI EVOLVERE E DI PERMETTERE ALLE NUOVE GENERAZIONI DI ESPRIMERSI E CREARE QUALCOSA DI NUOVO, DI AFFERMARSI NELLA LIBERTA'.

QUANDO GLI ADULTI, CON LA LORO ESPERIENZA E IL LORO BAGAGLIO CULTURALE, CERCANO DI RIVIVERE IL PASSATO, POSSONO DIVENTARE UN FRENO PER L'INNOVAZIONE. QUESTO ACCADE NON SOLO PERCHÉ IL PASSATO È VISTO COME UN RIFUGIO SICURO, MA ANCHE PERCHÉ C'È UNA NATURALE RESISTENZA AL CAMBIAMENTO, ALIMENTATA DAL TIMORE, OLTRE DI PERDERE UNA CERTA CENTRALITA' QUELLOCHE LE NUOVE GENERAZIONI, SENZA LA GUIDA DEGLI ANZIANI O NAVIGATI POSSANO FALLIRE O PERDERE I VALORI CHE SONO STATI TRASMESSI ARRECANDOGLI QUELLE FORTUNE DI UN TEMPO CHE NON TORNERANNO PIU'. I VALORI SONO UN PRODOTTO SOCIALE E SI RICOSTRUISCONO. UN DISCORSO A PARTE DOVREBBE AFFRONTARE QUEI VALORI DISTORTI CHE NON RAPPRESENTANO UNA PARTICOLARE ELEVAZIONE MORALE, MA UNA REGRESSIONE A PRATICHE DISCUTIBILI.

QUESTO DILEMMA GENERAZIONALE SI MANIFESTA CHIARAMENTE IN MOLTE AREE, COME L'INDUSTRIA CULTURALE, DOVE SPESSO SI TENDE A RIPROPORRE TEMI E NARRAZIONI CHE HANNO AVUTO SUCCESSO IN PASSATO, MAGARI FACENDO USO E STRUMENTO DI GIOVANI GUIDATI DA ORIENTAMENTI RADICATI E OPPRIMENTI, PIUTTOSTO CHE ESPLORARE NUOVI TERRITORI CREATIVI. LO STESSO SI PUÒ DIRE DELLA POLITICA,DELLA POLITICA LOCALE, DOVE IL RINNOVAMENTO SPESSO SI SCONTRA CON LE STRUTTURE E LE MENTALITÀ CONSOLIDATE.

L'ESEMPIO CITATO, DELL'ESIBIZIONE DI FRANCESCO DE GREGORI A 75 ANNI A LEUCA, È EMBLEMATICO. LA SUA MUSICA, SEBBENE ICONICA, HA ATTRATTO PRINCIPALMENTE UN PUBBLICO DI UNA CERTA ETÀ, PROBABILMENTE PERCHÉ RISUONA CON LE ESPERIENZE E I RICORDI DI CHI HA VISSUTO QUEGLI ANNI.

QUESTO NON SIGNIFICA CHE I GIOVANI NON POSSANO APPREZZARE DE GREGORI, MA EVIDENZIA COME LE NUOVE GENERAZIONI POSSANO SENTIRSI MENO RAPPRESENTATE DA FIGURE CHE APPARTENGONO AL PASSATO. MANCANO FIGURE CORAGGIOSE E CREATIVE, ALMENO IN ITALIA, CHE SIANO CAPACI ANCHE DI LOTTARE PER AFFERMARSI, DI PERDERE LOTTANDO PER I PROPRI IDEALI E GLI ADULTI DI FRONTE AI LORO FIGLI LO SANNO.

UN ALTRO NOTO ESEMPIO NOSTRANO E' LA RADICATA TENDENZA A COPIARE COME A CASTRIGNANO DEL CAPO SI E' LETTERALMENTE COPIATA L'INFIORATA DI PATU'.

IL VERO RINNOVAMENTO, SIA CULTURALE CHE POLITICO, RICHIEDE IL CORAGGIO DI SPERIMENTARE E DI ABBRACCIARE L'INCERTEZZA. I GIOVANI, CON LA LORO ENERGIA E CREATIVITÀ, DEVONO ESSERE MESSI IN CONDIZIONE DI PRENDERE LE REDINI E DI ESPLORARE NUOVE STRADE. TUTTAVIA, PER FARLO CON SUCCESSO, È NECESSARIO UN EQUILIBRIO TRA IL RISPETTO PER IL PASSATO E LA VOLONTÀ DI ROMPERE CON ESSO QUANDO SERVE. QUESTO RICHIEDE ANCHE UNA GUIDA SAGGIA DA PARTE DEGLI ADULTI, NON PER IMPORRE IL PASSATO, MA PER SOSTENERE I GIOVANI NEL LORO PERCORSO DI INNOVAZIONE, SENZA SOFFOCARE LA LORO CREATIVITÀ. LA SCUOLA HA SMARRITO QUESTA PREROGATIVA E RISULTA FALLIMENTARE.

IN DEFINITIVA, IL TIMORE DI CAMBIARE E LA TENDENZA A RIVIVERE IL PASSATO POSSONO CERTAMENTE ESSERE UN OSTACOLO ALL'INNOVAZIONE. PER SUPERARE QUESTO BLOCCO, È NECESSARIO UN DIALOGO INTERGENERAZIONALE APERTO E SINCERO, IN CUI LE ESPERIENZE DEL PASSATO SIANO VALORIZZATE, MA NON DIVENTINO UN FARDELLO CHE IMPEDISCE DI ANDARE AVANTI. QUESTO IL PROFONDO LIMITE DI SANTO PAPA E FRANCESCO PETRACCA E VALERIA FERRARO

MA SIAMO PRONTI ?