AL SINDACO GIANFRANCO MELCARNE : UFFICI SOCIALI DI GAGLIANO DEL CAPO

AL SINDACO GIANFRANCO MELCARNE : UFFICI SOCIALI DI GAGLIANO DEL CAPO

IN PUGLIA, GLI UFFICI SOCIALI SONO GENERALMENTE DENOMINATI "SERVIZI SOCIALI" E SI OCCUPANO DI ASSISTENZA SOCIALE, INCLUSA L'ASSISTENZA A PERSONE CON DISAGIO, ANZIANI, DISABILI, IMMIGRATI E MINORI. QUESTI UFFICI POSSONO ANCHE FORNIRE SUPPORTO PER L'ACCESSO A SUSSIDI ECONOMICI, ASSISTENZA DOMICILIARE, ALLOGGI E SUPPORTO ALL'INSERIMENTO LAVORATIVO. A GAGLIANO DEL CAPO NO !

CI POSSONO ESSERE DIVERSE RAGIONI COMPLESSE E INTERCONNESSE PER CUI FIGURE SPECIFICHE ALL'INTERNO DEGLI UFFICI DEI SERVIZI SOCIALI, COME QUELLA CHE MENZIONO A GAGLIANO DEL CAPO, E UN ASSESSORE CHE DEFINISCO "LATITANTE" POTREBBERO REAGIRE IN UN CERTO MODO ALLE CRITICHE, VIVENDOLE A LIVELLO PERSONALE ANZICHÉ SISTEMICO E STRUTTURALE: ALCUNI DEI "MINIMI CRITICI" CHE EMERGONO GENERALMENTE DAGLI STUDI SULL'ACCESSIBILITÀ DEI SERVIZI SOCIALI IN ITALIA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL SUD SALENTO E AI PICCOLI COMUNI NON SONO TEMI CAMPATI IN ARIA, CERCO DI SPIEGARE ALLA DOTTORESSA DALILA URSO, MA EVIDENZE SOTTOLINEATE DAGLI STUDI MINISTERIALI.

IL TENTATIVO MALDESTRO DI CRIMINALIZZARE IL CITTADINO CHE PER DETERMINATI E PROFONDI DISAGI DA ANNI È INUTILMENTE ATTENZIONATO E CHE NON COGLIE LA DISTINZIONE TRA LE MANCANZE OPERATIVE DELL'UFFICIO DEI SERVIZI SOCIALI DI DALILA URSO, CHE EVIDENTEMENTE NON FUNZIONA AL MEGLIO, E LE INGERENZE O I BLOCCHI CHE PROVENGONO DALLA SFERA POLITICA, IN PARTICOLARE DALL'ASSESSORATO ASSENTE, INERTE E INERME DI TIZIANA ORLANDO, MESSA LI PER INESPERIENZA, È UNA STRATEGIA INACCETTABILE E PROFONDAMENTE SBAGLIATA.

INVECE DI ASSUMERSI LA RESPONSABILITÀ DELLE PROPRIE INEFFICIENZE O DI DENUNCIARE APERTAMENTE LE EVENTUALI OSTRUZIONI POLITICHE, SI SCARICA LA COLPA SULLA PRESUNTA INCAPACITÀ DEL CITTADINO DI COMPRENDERE LE DINAMICHE INTERNE.

LA REAZIONE DI CHI OPERA NEI SERVIZI SOCIALI A GAGLIANO DEL CAPO, E DI UN ASSESSORE ASSENTE, CHE VIVONO LE CRITICHE SUL PERSONALE ANZICHÉ SUL SISTEMA, NON È UN FULMINE A CIEL SERENO. AFFONDA LE RADICI IN UN TERRENO MINATO DA CARICHI DI LAVORO INSOSTENIBILI E UNA PRESSIONE EMOTIVA LOGORANTE, SPECIE IN CONTESTI CON RISORSE SCARSE COME SPESSO SONO I PICCOLI COMUNI DEL SUD SALENTO. QUESTA SITUAZIONE DI PER SÉ LIMITA LA LUCIDITÀ NECESSARIA PER UNA RIFLESSIONE DISTACCATA.

A CIÒ SI AGGIUNGE LA FREQUENTE MANCANZA DI UNA SUPERVISIONE ADEGUATA CHE DOVREBBE ESSERE DELL’ASSESSORATO , QUEL FARO CHE DOVREBBE GUIDARE LA PRATICA E DISTINGUERE IL COSTRUTTIVO DAL DISTRUTTIVO. SE L'ISTITUZIONE NON CREA UN AMBIENTE DI SUPPORTO E CRESCITA, OGNI CRITICA RISUONA COME UN'ULTERIORE SPADA DI DAMOCLE. È FACILE CHE CHI LAVORA IN PRIMA LINEA, E MAGARI ANCHE CHI AMMINISTRA, SVILUPPI UN'IDENTIFICAZIONE VISCERALE CON IL PROPRIO RUOLO E L'UFFICIO STESSO.

OGNI LEGITTIMO APPUNTO VIENE PERCEPITO COME UN ATTACCO FRONTALE ALLA PROPRIA PROFESSIONALITÀ, INNESCANDO UNA REAZIONE DI DIFESA A OLTRANZA E SAPIENTEMENTE DIFFUSA IN SORDINA, ANCHE QUANDO IL DITO PUNTA GIUSTAMENTE VERSO DELLE CRITICITÀ. SPESSO, LA FORMAZIONE RICEVUTA NON ARMA GLI OPERATORI CON UNA VISIONE SISTEMICA DEI PROBLEMI; SI CONCENTRA SUL SINGOLO CASO, RENDENDO ARDUO RICONOSCERE NELLE CRITICHE I SINTOMI DI DISFUNZIONI PIÙ AMPIE. E POI C'È LA NATURALE RESISTENZA AL CAMBIAMENTO, PERCHÉ AMMETTERE LE MAGAGNE SIGNIFICA METTERSI IN DISCUSSIONE E AFFRONTARE NUOVE SFIDE, MA SI PREFERISCE UN APPROCCIO MECCANICO.

NON DIMENTICHIAMO IL PESO DELLE DINAMICHE POLITICHE LOCALI, DOVE NEI PICCOLI CENTRI TUTTO SI PERSONALIZZA. UNA CRITICA AI SERVIZI SOCIALI PUÒ ESSERE LETTA COME UN AFFONDO POLITICO DIRETTO ALL'AMMINISTRAZIONE, SPECIE SE ARRIVA DA VOCI ESTERNE.

E LA FIGURA DI UN ASSESSORE "LATITANTE" NON FA CHE PEGGIORARE IL QUADRO, SUGGERENDO UNA MANCANZA DI GUIDA POLITICA E DI VOLONTÀ DI AFFRONTARE I PROBLEMI ALLA RADICE, LASCIANDO GLI UFFICI IN TRINCEA A DIFENDERSI DA SOLI. INFINE, NON È DA ESCLUDERE UNA VELATA PAURA DELLE CONSEGUENZE, IL TIMORE CHE AMMETTERE LE DEBOLEZZE POSSA PORTARE A RIPERCUSSIONI NEGATIVE, ALIMENTANDO UNA STRENUA DIFESA DELLO STATUS QUO.

TUTTO QUESTO SI INNESTA SU UN CONTESTO PIÙ AMPIO, TRISTEMENTE NOTO DAGLI STUDI SULL'ACCESSIBILITÀ DEI SERVIZI SOCIALI, SOPRATTUTTO NEL MEZZOGIORNO E NEI PICCOLI COMUNI DEL SUD SALENTO. DISPARITÀ TERRITORIALI ABISSALI, UN SOTTOSFINANZIAMENTO CRONICO CHE STROZZA OGNI TENTATIVO DI MIGLIORAMENTO È VERO SINO AD UN CERTO PUNTO, LA FUGA DI PERSONALE QUALIFICATO VERSO LIDI PIÙ PROMETTENTI, CREANDO UN CIRCOLO VIZIOSO DI CARENZE E PRECARIETÀ.

LE BARRIERE ALL'ACCESSO SONO UN LABIRINTO FATTO DI DIFFICOLTÀ ECONOMICHE, GEOGRAFICHE, INFORMATIVE E BUROCRATICHE. SPESSO MANCA UN FILO CONDUTTORE TRA I DIVERSI SERVIZI, RENDENDO IL PERCORSO DI AIUTO UN'ODISSEA PER CHI NE HA PIÙ BISOGNO. LE POLITICHE DI AUSTERITY DEGLI ANNI PASSATI HANNO INFERTO COLPI DURISSIMI AL WELFARE LOCALE, E I PICCOLI COMUNI, CON LE LORO RISORSE LIMITATE E LA FRAGILE CAPACITÀ AMMINISTRATIVA, FATICANO ENORMEMENTE A EROGARE SERVIZI EFFICIENTI. L'IMMISSIONE DI PERSONALE NON FORMATO IN QUESTO SCENARIO GIÀ CRITICO RISCHIA DI ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO, MINANDO ULTERIORMENTE LA QUALITÀ E LA FIDUCIA NEI SERVIZI.

EBBI A SAPERE DOPO ANNI DELLE SECONDE LISTE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO MA NE IL PATRONATO LE HA SUGGERITE,NE I SERVIZI SOCIALI DI GAGLIANO DEL CAPO CHE LAVANDOSI LE MANI ADDITANO IL PATRONATO COME RESPONSABILE E PENSARE CHE QUESTI SONO COINVOLTI IN CORSI , RIUNIONI, PRIMA UNO POI L’ALTRO, MA MI CHIEDO CON QUALE VALORE AGGIUNTO ?

QUESTA GENERALE CRIMINALIZZAZIONE DI CHI CHIEDE AIUTO RISPEDISCO SIMBOLICAMENTE AL MITTENTE CON SERENITÀ E PROFONDA CONSAPEVOLEZZA.

E NON VOGLIO PENSARE CHE LA SOLUZIONE È L OMERTA O IL COMUNE STARE ZITTO, NON FIATARE, COME LASCIO' INTENDERE LA DOTTORESSA DALILA URSO TEORIZZANDO UN DANNO A MIE SPESE: ASSOLUTAMENTE NO. L'OMERTÀ NON PUÒ E NON DEVE MAI ESSERE LA SOLUZIONE PER OTTENERE UN MINIMO DI INTERVENTO DA PARTE DEI SERVIZI SOCIALI O DI QUALSIASI ALTRA ISTITUZIONE PUBBLICA. PENSARE CHE IL SILENZIO E LA SOTTOMISSIONE SIANO L'UNICO MODO PER SPERARE IN UN AIUTO È PROFONDAMENTE SBAGLIATO E DANNOSO PER DIVERSE RAGIONI E QUESTO LO DICO A TUTTI ANCHE A COLORO CHE HANNO ISPIRATO LA DOTTORESSA, NON ESSENDO LORO IN PRIMA LINEA.

COLORO CHE LO CREDONO : PERPETUANDO L'INEFFICIENZA E L'INGIUSTIZIA, VIOLANDO I DIRITTI FONDAMENTALI SU CUI SI FONDANO I SERVIZI SOCIALI, ALIMENTA LA SFIDA TRA LE PARTI E LA FRUSTRAZIONE, IMPEDISCE IL MIGLIORAMENTO, RAFFORZA DINAMICHE DI POTERE INIQUE (SFAVOREVOLE) , NON RISOLVE I PROBLEMI ALLA RADICE O LI RISOLVE PARZIALMENTE DISCRIMINANDO CITTADINI DI SERIE A DI SERIE Z.

NEL SUD SALENTO A GAGLIANO DEL CAPO, QUESTE PROBLEMATICHE SI ACUISCONO ULTERIORMENTE A CAUSA DELL'ISOLAMENTO GEOGRAFICO, DELLO SPOPOLAMENTO CHE LASCIA INDIETRO UNA POPOLAZIONE ANZIANA E FRAGILE, DI UN'ECONOMIA STAGIONALE CHE CREA SACCHE DI POVERTÀ INTERMITTENTE, E DI RETI SOCIALI INESISTENTI O SFILACCIATE. L'ACCESSO A SERVIZI SPECIALIZZATI DIVENTA UN MIRAGGIO, CONCENTRATO IN POCHI CENTRI URBANI DISTANTI.

MA SPESSO QUESTE PROBLEMATICHE DEL SUD SALENTO, A GAGLIANO DEL CAPO E ALTROVE, RISCHIANO DI ESSERE UTILIZZATE COME UNA COMODA SCUSANTE PER GIUSTIFICARE L'INEFFICIENZA DEI SERVIZI SOCIALI ANZICHÉ COME UN PUNTO DI PARTENZA PER TROVARE SOLUZIONI INNOVATIVE E MIRATE O IMPEGNO POLITICO VISIBILE.

IN DEFINITIVA, LA REAZIONE PERSONALIZZATA ALLE CRITICHE SUGLI UFFICI SOCIALI DEL COMUNE DI GAGLIANO DEL CAPO NON È UN'ABERRAZIONE ISOLATA, MA IL SINTOMO DI UN SISTEMA SOTTO PRESSIONE, CRONICAMENTE DEPOTENZIATO E SPESSO LASCIATO SOLO A NAVIGARE IN ACQUE TEMPESTOSE, DOVE OGNI ONDA DI CRITICA VIENE PERCEPITA COME UN AFFONDO DIRETTO ALLA PROPRIA GIÀ PRECARIA IMBARCAZIONE, MA VI È UN ALTRA ZATTERA CHE È QUELLA DEL CITTADINO IN DIFFICOLTÀ.

IN DEFINITIVA, LE CONSEGUENZE PIÙ PESANTI SENZA DOVERLE ELENCARE LE PAGA IL CITTADINO, CHE SI TROVA A DOVER NAVIGARE NON CON UNA IMBARCAZIONE,MA CON UNA PRECARIA ZATTERA IN UN SISTEMA CHE DOVREBBE PROTEGGERLO MA CHE, A CAUSA DI INEFFICIENZE INTERNE E DI DINAMICHE POLITICHE OPACHE, FINISCE PER FARLO SENTIRE INCOMPRESO E COLPEVOLE. A CASCATA, NE RISENTE L'INTERA COMUNITÀ IN TERMINI DI COESIONE SOCIALE, FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI E POTENZIALE DI SVILUPPO.