CASTRIGNANO DEL CAPO : LE TELECAMERE FANTASMA
Aug 24, 2024
CASTRIGNANO DEL CAPO : LE TELECAMERE FANTASMA
L’incendio è divampato in via Giordano Bruno quasi una via profetica per chi conosce la storia di Giordano Bruno bruciato dalla Santa Inquisizione, poco prima dell’alba alle 5 e 45 e l’autovettura interessata era diesel .
Il diesel ha un punto di infiammabilità più alto rispetto alla benzina, il che significa che è meno volatile e meno incline ad incendiarsi spontaneamente. Questo potrebbe far propendere gli investigatori a considerare cause accidentali meno probabili rispetto a un'auto a benzina, in assenza di prove di guasto o malfunzionamento meccanico.
Quando un veicolo è spento , freddo (5 e 45) e non è stato utilizzato per diverse ore, la probabilità di guasti accidentali come surriscaldamento del motore o problemi elettrici che possano causare un incendio è molto bassa. La maggior parte degli incendi accidentali nelle auto si verifica mentre il motore è in funzione o subito dopo essere stato spento a causa del calore residuo e del funzionamento delle componenti elettriche.
Se si sospetta un incendio doloso, gli investigatori cercheranno tracce di acceleranti come benzina o altri liquidi infiammabili, poiché il diesel da solo è meno incline a incendiarsi senza una fonte di calore significativa. E sarà facile trovarli se l’incendio è doloso.
Ma il sindaco non pare convinto, almeno inizialmente e dice che non è mai stato interessato da elementi di criticità che avrebbero potuto convincerlo del dolo. Dall’analisi dei filmati di sicurezza registrati dalle telecamere presenti nella zona come si evince dagli articoli e come dovrebbe essere prassi comune non risulta nulla e nessuna precisione o dettaglio a riguardo di possibili autore/i individuati dai filmati è emerso dalle parole nel discorso pubblico del Sindaco. Dolo allusioni generiche.
Una nota va ricordata :
un ufficio postale in pieno centro accanto ad una banca, ad una serie di attività commerciali fu interessato da una esplosione in piena notte con finalità di furto e anche in quel caso le telecamere lasciano il tempo che trovano. Ma queste telecamere sono accese o spente, esistono o sono il frutto di fantasie dei giornalisti ?
LA LEGALITA' DEL SINDACO MEDICO PETRACCA E DEL VICESINDACO VALERIA FERRARO ESPERTA IN DIRITTO DELLE FASCE DEBOLI.
VIDEO VICE SINDACO.
VIDEO SINDACO.
ARTICOLO 1.
ARTICOLO 2.
ARTICOLO 3.
Se un'auto si incendia e il proprietario in questo caso il Sindaco intervistato esclude il dolo (cioè esclude che l'incendio sia stato causato intenzionalmente da qualcuno perché non intravede elementi di criticità sia in campo medico e politico che potessero farlo pensare) e propende per un guasto, ma poi dichiara durante l’intervento pubblico di fine Agosto, a distanza di 7 mesi dall’incendio, che di dolo si tratta, alludendo a pressioni ricevute (giochetti dice, alludendo a qualcosa di non meglio precisato) vi fornisco il passaggio interessante del suo discorso pubblico in piazza a Castrignano del capo trascritto :
"Forse avete dimenticato, voi non io, che sono stato vittima di un atto doloso, l'incendio della mia auto lo scorso Gennaio, un chiaro segno che sto governando la comunità nel rispetto delle regole e continuerò a farlo a testa alta, per questo motivo non mi piegherò a certi giochetti e farò il possibile per garantire la legalità, in questo territorio"
Una chiara allusione strumentale ?
Poiché sinceramente non capiamo e non vediamo quel rispetto delle regole dal Sindaco menzionato. La stessa Legge Bassanini le regole le sovverte...
E qui di criticità e mancanza di trasparenza sul suo operato ve ne sono a iosa. Le evidenze sono numerose e non sto' qui a ripetermi. Mentre inizialmente intervistato sgomberava la possibilità del dolo riferendo ad un guasto elettrico. Non ci risulta che fece una denuncia e quel giorno a Leuca ove si reca solitamente nessuna nessuna solidarietà pubblica è stata vista o manifesta.
Un video altrettanto interessante attraverso una Valeria Ferraro in una veste insolita di persona affranta che partecipa a singhiozzo all'impegni di una agenda non si sa bene da chi scritta e a secondo degli interessi e della immagine che si vuole dare.
All' incontro pubblico dell'altra sera non c'era, forse si vergogna trovandosi a partecipare ed esserci in una macchina politica che sinceramente è penosa nel momento in cui si libera di due assessore donne come Lei mentre un inquisito e condannato Angelo Pirelli risiede in giunta alla sua destra senza un chiarimento pubblico dovuto ?
Se un'auto si incendia e il proprietario intervistato esclude il dolo (cioè esclude che l'incendio sia stato causato intenzionalmente da qualcuno) e propende per un guasto, la procedura dei Carabinieri o di qualsiasi altro organo di polizia può variare in base a diversi fattori. Ecco una panoramica delle possibili azioni:
1. Indagini Preliminari senza Denuncia
Anche se il proprietario esclude il dolo e non presenta una denuncia formale, i Carabinieri possono comunque avviare indagini preliminari per diversi motivi:
• Sicurezza Pubblica: Un incendio di un veicolo potrebbe rappresentare un rischio per la sicurezza pubblica, specialmente se l'incendio avviene in un luogo pubblico o affollato. In questi casi, le forze dell'ordine potrebbero voler accertare le cause dell'incendio per prevenire ulteriori rischi.
• Obblighi di Servizio: I Carabinieri hanno l'obbligo di intervenire e indagare su eventi che potrebbero rappresentare una minaccia alla sicurezza o all'ordine pubblico. Questo obbligo può portarli a svolgere indagini di propria iniziativa.
• Possibile Reato: Anche se il proprietario ritiene che l'incendio non sia doloso, i Carabinieri potrebbero sospettare un reato basato su altre informazioni o evidenze raccolte sul luogo. Questo potrebbe includere l'odore di acceleranti, testimoni oculari, o altri segni che indicano che l'incendio potrebbe non essere accidentale.
INFINE CONCLUDO CHE I DETTAMI DELL’ORDINE PUBBLICO E DELLA SICUREZZA DEI CITTADINI SI AFFERMANO NON SOLTANTO CON L'INTERVENTO DEGLI AVENTI RUUOLO, MA DI FATTO CON I RISULTATI PRODOTTI E CONSEGUENTEMENTE ANCHE CON L’INFORMAZIONE PUBBLICA CHIARA E TRASPARENTE CHE DI FATTO NON ESISTE E NON RAFFORZA CERTO I FONDAMENTALI RAPPORTI DI FIDUCIA.
QUESTE TELECAMERE ERANO ACCESE O SPENTE ?