IL DISCORSO TRASCRITTO DEL SINDACO FRANCESCO PETRACCA
Aug 23, 2024
IL DISCORSO TRASCRITTO DEL SINDACO FRANCESCO PETRACCA
Finalmente è giusto anche per me che sono ancora il vostro sindaco il momento di parlare di spiegarvi le ragioni che lo scorso 23 luglio mi hanno
indotto a revocare le deleghe conferite all'assessore GIULIA CHIFFI e al consigliere ROBERTO CALABRESE.
Decisione assunta in completa autonomia, pochi giorni dopo aver ricevuto le dimissioni dell'assessore KATYA PIZZOLANTE, non indugerò
contrariamente a quanto hanno fatto i tre consiglieri KATYA PIZZOLANTE, GIULIA CHIFFIA e ROBERTO CALABRESE il 5 agosto scorso su
questioni personali afferenti ai nostri rapporti al detto e al non detto al loro gusto nel vestire, alle molteplici elucubrazioni mentale riferitevi frutto della
loro machiavellica immaginazione, non metterò nel torbido riportando quanto i giullari delle loro stesse corti andavano dicendo da una parte all'altra,
non cercherò di evidenziare le responsabilità, tante, davvero tante, che i tre consiglieri, anche in qualità di assessori hanno avuto nel corso della loro
esperienza di maggioranza, perché a dare la colpa agli altri dei propri errori siamo bravi tutti quanti.
Le parole hanno un senso un significato. Questo è il momento della responsabilità e di un discorso, il mio, che sarà politico non personale, che
chiarirà i motivi di una scelta difficile, ma necessaria, con verità e rispetto nei confronti dei cittadini che ci ha sostenuto e di chi giustamente reclama di
conoscere le motivazioni sottese alla mia decisione. Non ho al contrario di voi che vi considerate gli unici detentori della verità la pretesa arrogante di
fare chiarezza.
Anche perché ascoltando il vostro intervento credo che davvero in pochi. se non vostro padre, madre, moglie, marito, compagna, compagno, o
amico abbia capito qualcosa; chiarezza non è stata fatta, quello che i cittadini hanno semplicemente un atto di accusa di quanto il sindaco non
facesse, di cosa Il sindaco non volesse, di chi il sindaco ostacolasse.
Mi chiedo solo una cosa, ma prima delle dimissioni e delle revoche dove eravate, dove eravate ? forse troppo affaccendati a costruire una alternativa
e troppo poco a lavorare per il bene comune ? due di voi sedevano in Giunta , erano assessori con le responsabilità che tale incarico comporta,
l'altro era consigliere con una delega altrettanto importante.
Eppure da questa Piazza piuttosto che spiegare le vere ragioni del vostro disappunto del perché avete avuto sempre da ridire su tutto, delle vostre
richieste al limite dell' ammissibile, avete pensato bene di difendervi senza che nessuno vi avesse accusato, una scusa non richiesta e un'accusa
manifesta .
E allora perché le dimissioni dell'assessore KATYA PIZZOLANTE e la revoca delle altre deleghe all'assessore GIULIA CHIFFI e al consigliere; nella
missiva a firma dell'assessore dimissionario l'ultima.
Quella frutto della decisione assunta in piena autonomia e non dettata da nessuno come dice lei, a parte generiche lamentele nulla si dice in
concreto. Ma le dimissioni dell'assessore KATYA PIZZOLANTE, è giusto che lo sappiate, di genuino hanno ben poco
avrebbero dovuto spiegarvi i tre amici veri come hanno voluto autodefinirsi.
Perché qualche ora, qualche giorno forse, dopo la formalizzazione di quelle dimissioni, mi giungevano ambasciate e richieste assurde da parte dei
loro portavoce esterni : ora il momento di dimetterti Franco, di cadere in piedi e a testa alta, anche se la soluzione ci sarebbe, dare l'assessorato
vacante al consigliere ROBERTO CALABRESE; il gioco delle tre carte, cambiamo assessore e tutto è risolto, tutto rientrato, l'assessore KATYA
PIZZOLANTE nel frattempo è diventato consigliere, la sua poltrona all'amico consigliere ROBERTO CALABRESE, voi sì che eravate pronti a
sovvertire la volontà popolare ed il criterio di nomina in Giunta dei più suffragati, sarebbe passato tutto in sordina, nessuno screzio ,nessuna
incomprensione, sarebbero scomparsi in un lampo i problemi di comunicazione con me con i dirigenti con l'altra parte della maggioranza; ditela pure,
ma ditela tutta la verità, ma questo dettaglio si sono guardati bene da riferirvelo, probabilmente è venuto meno il coraggio, qualora invece non lo
conoscessero, beh questo è ancora più grave, dimostra che, a prescindere dalla loro volontà, qualcuno si arroga e si arroga tutt'ora il diritto di
scegliere e decidere per loro, altro che pensare con la propria testa, altro che scrivere i discorsi di proprio pugno, lo so benissimo che i conti li
sapete fare anche voi, me ne sono accorto da su subito, certo che li sapete fare, ma dopo questa esperienza che andate millantando come una
vittoria, quando invece rappresenta la vostra peggiore disfatta, vi consiglio vivamente di cambiare strateghi e consiglieri fidati di epurare i vassalli
valvassini e valvassori che pullulano nelle corti; chi vi circonda o vi ha circondato nei cenacoli, dove tramava la fine dell'amministrazione Petracca, ha
parlato troppo e troppo presto, ha festeggiato prima del tempo dovuto e ora le bollicine che erano pronte per brindare al commissario a nuove
lezioni e dalla vostra lista alternativa, rimettetele in frigorifero, al fresco per la prossima volta; ["Statte calmo , statte calmo", si sente da ASS. LUIGI
RIZZO in sottofondo].
Avete tramato alle mie spalle a mia insaputa, vociando già da tempo che sarei caduto per il vostro volere, purtroppo avete avuto la presunzione di
essere più bravi e più più intelligenti e chi vi ha consigliato di essere più capace. E col senno di poi siete stati voi a tradire il volere dell'elettorato
di chi vi ha votato perché facevate parte della lista Petracca ed in quella squadra siete stati eletti condividendo un programma e degli obiettivi con chi
della maggioranza mi è rimasta accanto.
E' necessario fare un passo indietro all'anno scorso quando manifestaste i primi segnali del vostro malessere, precisamente il 21 giugno 2023, una
situazione inusuale, tre consiglieri di maggioranza che presentavano emendamenti alla loro stessa maggioranza in consiglio comunale.
Il 24 luglio 2023 a distanza di un mese da quel grave episodio, politicamente parlando, la vostra lettera di dimissione, ho tentato di dialogare con voi
per comprendere i malumori e trovare soluzioni, vi lamentavate degli uffici comunali e della loro gestione, accusando i dirigenti di bloccare la
realizzazione di opere e progetti da voi sostenuti , criticavate l'operato di altri consiglieri e assessori ,vostri colleghi, è importante chiarire che gli uffici
comunali svolgono il loro lavoro con professionalità, un lavoro tecnico non certo politico.
E alcuni dei progetti da voi avanzati, portati avanti senza alcun confronto con il Sindaco e con la maggioranza erano irrealizzabili perché sprovvisti di
copertura finanziaria ovvero che avrebbero comportato l'adozione di procedure lunghe e farraginose; come potevamo, consigliere ROBERTO
CALABRESE, sostenere la realizzazione di un biolago in una cava dismessa a Santa Maria di Leuca dove far defluire le
acque del depuratore ?, questo avrebbe comportato rischi elevati di cattivo odore infestazioni di insetti, poiché le acque reflue non sono acque
potabili.
Analogamente, la realizzazione di un percorso naturalistico nel canale di San Vincenzo avrebbe richiesto l'esproprio di centinaia di terreni, giusto per
citare alcuni esempi, in qualità di sindaco non interpellato nella fase progettuale ho ritenuto mio dovere esprimere parere contrario.
Il primo luglio di quest'anno, nel momento in cui doveva essere portata e deliberata in Giunta la programmazione estiva, gli assessori
GIULIA CHIFFI, KATYA PIZZOLANTE hanno scritto una lettera di critica nei confronti di quel calendario di eventi pretendendone poi la
pubblicazione, l'ennesimo atto di delegittimazione nei miei confronti per aver forse bocciato progetti irrealizzabili presentati da soggetti esterni, ma
vicini forse un po' troppo a voi tre consiglieri, il resto è storia, come la coerenza; nell'ultimo consiglio comunale durante la votazione per
l'approvazione dell'assestamento generale e la salvaguardia degli equilibri di bilancio avete espresso voto contrario, lì c'era anche il frutto del vostro
lavoro nell'interesse delle deleghe avute fino a pochi giorni prima, ma nonostante non ci sia stata una dichiarazione di indipendenza, almeno non per
tutti, avete scelto di esprimere il dissenso al vostro stesso lavoro.
Complimenti avete bocciato quanto da voi stessi realizzato, questa amministrazione ha sempre avuto a cuore il bilancio comunale che continua a
progredire positivamente grazie al lavoro degli uffici i quali operano senza favoritismo e chiedono il pagamento dei tributi a tutti, abbiamo
regolarizzato situazioni anomale e di mala gestione, messo a bando aree che ora consentono all'ente di disporre di maggiori introiti .
Personalmente ho sempre lavorato nel rispetto delle regole, tenendo lontano il malaffare e senza favorire amici o parenti.
Castrignano del Capo e la frazione di Santa Maria di Leuca sono in forte espansione e rappresentano un'attrattiva per molti, soprattutto per chi
intende fare affari.
Per il bene di questo territorio quando ho capito di non poter e di non voler più contare su di voi e su chi vi sponsorizzava le cui richieste
iniziavano a a travalicare I limiti anche della decenza ho deciso di incontrare santo papa, sebbene fosse stato mio rivale nell'ultima campagna
elettorale entrambi condividiamo l'obiettivo di combattere l'illegalità e chi vuole solo speculare o deturpare questo territorio, entrambi vogliamo il bene
della comunità e non abbiamo interesse economici o familiari da proteggere o assecondare.
Castrignano andava salvata e la spallata definitiva per farmi per farmi fuori si è ritorta contro di voi servi degli strateghi dell'ultima ora siete rabbiosi,
furiosi e poco sereni lo si è compreso dai toni e dal fraseggio utilizzato nel vostro intervento pubblico soprattutto dalla consigliera GIULIA CHIFFI,
siete stati scoperti e sbugiardati ed io ho semplicemente fatto quello che andava fatto, accompagnarvi alla porta, perché i vostri progetti futuri, i vostri
candidati sindaco, la vostra campagna elettorale potesse iniziare prima del tempo ma fuori dalla mia maggioranza; le vostre ambizioni vi hanno
tradito ma a tradirvi ancora più di esse è stato chi vi ha consigliato, chi ha pensato di mettermi sotto scacco utilizzandovi come pupazzi di questo non
potete certamente andarne fieri .
Senza dilungarmi intendo rispondere alle critiche che avete mosso nei miei confronti e velatamente nei confronti di chi ancora siede sugli scranni
della maggioranza consiliare, hai voluto partire dalla questione del mercatino nel giardino della Villa San Giovanni consigliere KATYA PIZZOLANTE, è
vero che l'esecutivo promulgò un atto di indiASS. LUIGI RIZZO nel quale si manifestava la volontà di procedere nel senso da te suggerito ma
altrettanto vere sono due circostanze che tu non hai considerato, la prima dov'erano i commercianti disposti a pagare €3000 per ognuno dei box loro
assegnati la cui disponibilità tanta e tante volte ti ho chiesto di dimostrare per rendere sostenibile l'operazione ? altra considerazione, l'approvazione
del piano strategico del Commercio, solo allora si poteva sottoscrivere la convenzione piuttosto che muovere sterili accuse, dovresti essere tu cara
consigliera a spiegare le ragioni per le quali non hai mai, dico mai, comunicato è dimostrato la disponibilità dei commercianti ad accollarsi quel
canone per l'occupazione delle aree date e individuate, senza considerare poi che quell'intervento avrebbe avuto un costo per le casse comunali,
avrebbe avuto un costo per le casse comunali, un costo derivante dal canone di locazione €18.000 per i primi 3 anni e poi €23000 per gli anni
successivi e in più i lavori da seguire per attrezzare l'aria che sarebbero stati intorno ai €100.000
Ecco perché il tuo progetto non è andato a buon fine e avrebbe creato un danno erariale. Mi hai invitato a riferire alla cittadinanza in quale occasioni
voi tre avreste remato contro la maggioranza e non invece fatto critiche costruttive. Analizziamo la tua lettera di dimissioni, a cosa si riferisce il tuo
dissenso a prescindere dalle formule di stile generiche che hai utilizzato non specifichi nulla, non dici nulla, perché nulla c'era da dire. Vedi caro
consigliere KATYA PIZZOLANTE le parole hanno un peso e sei stata tu stessa a tradirti e a svelare quelle che erano le vostre reali intenzioni quando
da questa Piazza hai parlato di aver agito sollecitando l'adozione di iniziative che potessero migliorare il nostro operato, facendo riferimento alla
maggioranza che è rimasta e a quella del vostro gruppo. Soprattutto quella del vostro gruppo.
Spiega piuttosto senso aveva creare un vostro gruppo ? che necessità avete avvertito per distinguervi dagli altri ? quali sono state le finalità di questo
vostro gruppo e quali risultati portati a casa ? Non pensi forse che siete stati propri voi a erigere i muri e generare sospetti, lo scorso anno vi
dimettevate rimettendo le deleghe e criticando l'operato dell'amministrazione.
Ma anche in quel caso le richieste erano ben diverse da quanto da voi scritto, c'era un prezzo da pagare per il vostro appoggio che non è stato mai
libero ed incondizionato, usami la cortesia di cambiare informatore perché ti hanno riferito delle inesattezze, io non ho mai parlato di tuoi interessi, sei
tu ad averlo fatto senza che nessuno te lo chiedesse. Hai forse la coscienza sporca ? citi il recente bando dei chioschi barca ed i risultati dello
stesso, un capitolo spinoso nel quale dà la colpa a me di ritardi che in realtà sono solo tuoi, nessuno menchemeno io ha favorito la guerra tra gli
operatori , certo andava regolamentata la materia per consentire a tutti una serena partecipazione ma anche in questo caso cosa hai fatto ? cosa ha
fatto l'assessore al commercio ? Hai forse redatto un regolamento ? nulla, nulla che non sia critica distruttiva, nulla che non sia adombrare interessi
degli altri; viviamo in un paese piccolo, molto piccolo e gli interessi diretti o non, possono averceli più o meno tutti quanti, ma se il bando presenta
profili di illegittimità, se le assegnazioni sono state viziate da conflitti di interesse, come tu dici, chi si sente leso è legittimato ad impugnarlo, non sta a
te giudicare, avresti dovuto fermarti a leggere il dato economico e gli introiti per le casse comunali, ma te lo dico io €103000 l'anno per 6 anni hai
criticato la delegata al turismo da da sempre tua acerrima nemica che senza ricoprire l'incarico di assessore con l'indennità che tu percepivi ha
comunque fatto il suo lavoro e lo ha fatto in maniera egregia e da ultimo consentimi anche su questo punto di smentire pubblicamente la mia
insensibilità rispetto all'argomento della parità di genere.
Chi ha tirato fuori raccontando della cena di solo donne alla quale non partecipasti perché non avresti potuto recarti con tuo marito, bene caro
consigliere, ti ricordo, perché la tua memoria deve essersi accorciata di questi tempi che quell'iniziativa non fu presa da me ma di chi sta dietro te o
dietro voi e a lui solo a lui che deve rivolgere questo addebito.
Quanto alle critiche mosse dal consigliere ROBERTO CALABRESE l'aver utilizzato un linguaggio volgare la dice lunga su tutto hai parlato di truffa
nei confronti dell'elettorato ma non ti rendi conto che la tua presenza è stata sempre ridimensionata da ogni amministrazione che hai preso parte
perché travalicavi le tue competenze, non eri posto tu a recarti insieme all'ex assessore GIULIA CHIFFI presso la piazzetta di Salignano per
controllare lo stato avanzato dei lavori ? dovevate presenziare e prendervi meriti che i vostri non erano tutto finalizzato alla futura campagna elettorale
ma nel tuo cosa hai fatto, nessun finanziamento è stato perso, informati bene presso gli uffici prima di parlare altrimenti le tue restano solo parole al
vento o forse dovrei dire al buio, visto che mentre parlavi anche il destino ti ha voltato le spalle facendo andare via la corrente.
I tuoi interrogativi a cui mi inviti a fornirti risposte, sono l'ennesimo atto di accusa di responsabilità che in realtà sono tue perché come gli ex assessori
GIULIA CHIFFI e KATYA PIZZOLANTE venivi da me con i con i progetti già preconfezionati senza aver coinvolto nessuno con i tuoi tecnici
pretendevi che io li adottasse che facessi questo e quello con riferimento alla scelta del delegato all'Unione dei Comuni è stata la maggioranza a
non appoggiare la tua nomina.
Ti ricordo che viviamo in democrazia ed il consenso maggioritario decide le sorti di ognuno di noi, in quell'occasione ha deciso le tue, parli a vanvera
criticando il mio operato e il mio interfacciarmi con gli operatori ecologici , forse dimentichi che ancora sono il Sindaco, anche il tuo, anche se non ti
piace e ho il dovere e il diritto di intervenire e parlare con chi ritengo di parlare per risolvere i problemi di
questo paese.
Parli del Carroponte, di piano rifiuti portuali, di finanziamenti per la pesca dirottati ,cercando di accaparrarti le simpatie dei Pescatori , stai facendo
terrorismo psicologico tra i componenti della categoria, cercando di screditarmi, preferisco non risponderti, il tuo comportamento ti qualifica, invito
invece i pescatori ad informarsi vero gli uffici sullo stato di avanzamento dei vari finanziamenti ottenuti e sul lavoro da seguirsi e poi il tuo capolavoro il
biolago,un progetto avveniristico, spacciato per risolvere i problemi della siccità, non aveva copertura economica quel progetto, non era inserito nel
Piano Triennale delle opere pubbliche l'ufficio tecnico non aveva nemmeno una tavola di quel progetto, non aveva un senso e un'utilità per la
cittadinanza e gli interessi non erano di qualche consigliere che aveva porzioni di terreno in quell'area, ma di chi lo ha caldeggiato.
Veniamo a te consigliere GIULIA CHIFFI, avrei dovuto, perché è doveroso convocare di maggioranza dopo le dimissioni di Katia KATYA
PIZZOLANTE, hai ragione, dal tuo punto di vista avrei dovuto convocarla, magari ristretta, come l'anno scorso io e voi tre, dove mi avreste
comunicato quale sarebbe stato il prezzo da pagare per tirare avanti, da voi o da chi dietro di voi si ostina a nascondersi e voi a coprirlo.
Ma tu che di umiltà ne ha sempre avuta poca ,molto poca, ancora oggi pensi di essere al centro del mondo e dici che ti avrei
revocato la delega per impedirti di partecipare al festival della filosofia, sbagli, ti attribuisci troppa importanza, l'ho fatto perché ho capito di non
potermi più fidare di te, hai detto che ho saputo farmi i conti e che non era tua intenzione quella di tramare alle spalle della mia maggioranza, né farmi
cadere che non avreste avuto alcun interesse a farlo. E allora perché ha votato contrario agli equilibri di bilancio a cui tu stessa con il tuo operato hai
contribuito, certo anche tu sa fare i conti e li sai fare bene e c'è anche chi li ha fatti per te, sbagliando però , se è apparsa la meno serena de tre,
caro consigliere GIULIA CHIFFI e la mancanza di lucidità ti ha portata a paurosi autogol, hai parlato della bocciatura del tuo spettacolo teatrale
perché il teatro sarebbe stato appannaggio di una compagnia del posto in cui compare il parente di un consigliere. Ma hai dimenticato di aver speso
soldi pubblici per affidare servizi di editoria ad una società presso la quale lavori o per cui
lavori.
Pensi che non lo sapessimo e non ce ne fossimo accorti non sei diversa dagli altri non pretenderlo di esserlo, ti riferiscono di quello che avrei detto
io sul tuo conto a me invece riferivano di incontri nei quali si dava per certo la tua disponibilità ad una candidatura a sindaco, naturalmente dopo aver
buttato a terra questa amministrazione, sono io ad aver sbagliato consigliere GIULIA CHIFFI, a fidarmi di te, avrei dovuto imparare dagli errori del
passato da quando, dopo essere stata eletta nella mia lista, sebbene tra i banchi dell'opposizione mi voltasi le spalle dichiarandoti indipendente, ho
voluto ancora una volta darti fiducia ma mal riposta.
Le menti che avete accanto oggi sono piccole, poco lungimiranti, pretenziose, ambiziose, arroganti, la brutta, bruttissima copia di
chi ha contribuito a creare questa lista e a garantirne gli equilibri accanto a voi siedono strateghi di ogni tipo e di ogni specie, venditori di fumo
parolieri ed equilibristi, ma da oggi mi dispiace per voi e per loro sarete costretti a confrontarvi con lo scenario peggiore quello della
legalità.
Forse avete dimenticato, voi non io, che sono stato vittima di un atto doloso, l'incendio della mia auto lo scorso Gennaio, un chiaro segno che sto
governando la comunità nel rispetto delle regole e continuerò a farlo a testa alta, per questo motivo non mi piegherò a certi giochetti e farò il possibile
per garantire la legalità, in questo territorio, non so cosa riserverà il futuro a questa amministrazione, ma oggi so di avere accanto persone su cui
posso contare e con cui posso costruire, consiglieri che non pensano alla prossima competizione, che non hanno ambizioni, che lavorano per il bene
della comunità, se andrò via lo farò perché sfiduciato di chi ha creduto in me non perché è ricattato, questo che sia chiaro a tutti,
a chi è andato via, a chi è rimasto, a chi è entrato che ringrazio per la fiducia accordatami e per l'alto senso di responsabilità,
dimostrato, la scelta di allargare la maggioranza sarà sottoposta al vostro giudizio elettorale quando questa esperienza terminerà, sino ad allora
faremo del nostro meglio con coraggio e soprattutto con libertà, vi saluto e vi abbraccio
tutti, il vostro sindaco.