L'ALIBI DELLA POVERTA'

Jun 21, 2024

L'ALIBI DELLA POVERTA' : ANCORA CONFUSIONE E FRAMMENTAZIONE

NONOSTANTE L'ADI E ALTRE MISURA NON SI COMPRENDE BENE LA LOGICA SOTTESA DELLA NUOVA SOCIAL CARD DEL GOVERNO DA 500 EURO, IL SOSPETTO NON E' LA PRESENZA DI FASCE POVERE CHE PURE ESISTONO, MA ATTRAVERSO LA POVERTA' AUMENTARE URGENTEMENTE I CONSUMI CHE HANNO SUBITO UNA CONTRAZIONE PREOCCUPANTE TRASFORMANDO IL POPOLO ITALIANO IN UN ESERCITO DI ASSISTITI CHE VUOLE ESSERE VALORIZZATO CON CONCRETA E PROGETTUALI OFFERTE DI LAVORO, NON SI E' IN GRADO DI CREARE POSTI DI LAVORO OGNUNO SECONDO LE PROPRIE CARATTERISTICHE.

SONO FORME UTILI ,MA CHE NON AIUTANO REALMENTE E SOPRATUTTO NON SONO DURATURE INNESCANDO L'ANGOSCIA ESISTENZIALE IN MOLTE FAMIGLIE RENDENDOLE ANCORA PIU FRAGILI. DA DOVE VENGONO REALMENTE QUESTI DENARI, QUESTI 600 MILIONI ? RAPPRESENTANO UN DEBITO ?

IL FINE ULTIMO E NASCOSTO ; MANTENERE I POVERI POVERI MA RENDERLI PIU CONSUMATORI PER DIFENDERE IL MERCATO DOVE PERSINO I BENI DI PRIMA NECESSITA' HANNO COSTI INSOSTENIBILI PER MOLTE FAMIGLIE.

ADI: PER IL COMITATO OCCORRE INNALZARE L'ISEE, NON L'AMMONTARE DELL'ADI NON PIU ADATTO AL CARO VITA E ALL'INFLAZIONE NONCHÈ IL POTERE DI ACQUISTO DELLA MONETA RIDUCE QUESTO AD UNA VERA ELEMOSINA INSUFFICENTE. LA RELAZIONE DEL COMITATO SCIENTIFICO SUL REDDITO DI CITTADINANZA RACCOMANDA DI INNALZARE LA SOGLIA ISEE E MIGLIORARE LE POLITICHE ATTIVE PER CONTRASTARE MEGLIO LA POVERTA, PERFORTUNA È UN COMITATO SCIENTIFICO POLITICIZZATO.DELLE PRUGNE.

VECCHIO COMITATO SICURAMENTE PIU COMPETENTE E SENSIBILE:

NUNZIA DE CAPITE, SOCIOLOGA DELL’UFFICIO POLITICHE SOCIALI DELLA CARITAS ITALIANA;
CRISTIANO GORI PROFESSORE ORDINARIO DI POLITICA SOCIALE ALL’UNIVERSITÀ DI TRENTO, E PROMOTORE DELL’ALLEANZA CONTRO LA POVERTÀ; DANIELE CHECCHI, CAPO DELLA DIREZIONE CENTRALE STUDI E RICERCHE DELL’INPS;
MAURIZIO FRANZINI, PROFESSORE ORDINARIO DI POLITICA ECONOMICA ALL’UNIVERSITÀ LA SAPIENZA DI ROMA;
PAOLA BOZZAO, PROFESSORESSA ORDINARIA DI DIRITTO DEL LAVORO ALL’UNIVERSITÀ LA SAPIENZA DI ROMA;
ANGELO MARANO, DIRETTORE GENERALE PER LA LOTTA ALLA POVERTÀ E LA PROGRAMMAZIONE SOCIALE DEL MINISTERO DEL LAVORO.
LA PRESIDENZA DEL COMITATO È STATA INVECE AFFIDATA ALLA PROFESSORESSA CHIARA SARACENO.

NUOVO COMITATO STRAVOLTO E RINNOVATO:

LEONARDO BECCHETTI, PROFESSORE DI POLITICA PRESSO LA FACOLTÀ DI ECONOMIA DELL’UNIVERSITÀ DI ROMA “TOR VERGATA”;
GIULIO MARIA SALERNO, PROFESSORE DI ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO PRESSO IL DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E DIRITTO DELL’UNIVERSITÀ DI MACERATA;
GIANCARLO ROVATI, PROFESSORE DI SOCIOLOGIA GENERALE NELLA PRESSO L’UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO;
ENRICO DEIDDA GAGLIARDO, PROFESSORE DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PRESSO L’UNIVERSITÀ DI FERRARA;
CRISTIANO GORI, PROFESSORE DI POLITICA SOCIALE PRESSO L’UNIVERSITÀ DI TRENTO.

INTANTO ARRIVA UN ALTRA SOCIAL CARD "ANTI POVERTÀ", IL CUI IMPORTO SALE A 500 EURO. LA SOMMA SPETTA AI NUCLEI FAMILIARI RESIDENTI IN ITALIA, ISCRITTI ALL’ANAGRAFE COMUNALE, CON UN ISEE NON SUPERIORE A 15MILA EURO, NON TITOLARI DI ALTRE MISURE DI SOSTEGNO AL REDDITO, E POTRÀ ESSERE SPESA PER L’ACQUISTO DI BENI ALIMENTARI DI PRIMA NECESSITÀ (SONO ESCLUSE LE BEVANDE ALCOLICHE) E DI CARBURANTI; OPPURE, IN ALTERNATIVA A QUESTI ULTIMI, DI ABBONAMENTI AI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE. È PRONTO IL DECRETO INTERMINISTERIALE (AGRICOLTURA, IMPRESE, LAVORO E MEF) CHE, IN 12 ARTICOLI, DETTAGLIA L’INTERVENTO BIS, CHE INTERESSA, SECONDO LE PRIME STIME, 1,3 MILIONI DI FAMIGLIE (CON LA SCORSA LEGGE DI BILANCIO SONO STATI STANZIATI 600 MILIONI PER QUEST’ANNO).

IL CONTRIBUTO NON SPETTA AI NUCLEI CHE INCLUDONO PERCETTORI DI ASSEGNO D’INCLUSIONE, REDDITO DI CITTADINANZA, CARTA ACQUISTI, E QUALSIASI ALTRA MISURA DI INCLUSIONE SOCIALE O SOSTEGNO ALLA POVERTÀ CHE PREVEDE L’EROGAZIONE DI UN SUSSIDIO ECONOMICO (DI LIVELLO NAZIONALE, REGIONALE O COMUNALE). IL SOSTEGNO NON SPETTA NEANCHE AI NUCLEI NEI QUALI ALMENO UN COMPONENTE FRUISCE DELL’INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE, DI MOBILITÀ, DELLA CASSA INTEGRAZIONE.

ISTAT 2022

POVERTÀ ASSOLUTA: CIRCA 5,6 MILIONI DI INDIVIDUI.
POVERTÀ RELATIVA: CIRCA 6,8 MILIONI DI INDIVIDUI.

SOMMANDO QUESTI DUE GRUPPI, OTTENIAMO UN TOTALE DI CIRCA 12,4 MILIONI DI PERSONE CHE VIVONO IN CONDIZIONI DI POVERTÀ (SIA ASSOLUTA CHE RELATIVA) IN ITALIA NEL 2022. OGGI È AUMENTATA PER I FATTORI SOCIO ECONOMICI CHE CONOSCETE E CHE DETERMINANO PERSINO L'ASTENSIONISMO AL VOTO, LA GENTE HA ALTRO A CUI PENSARE. GIÀ .