LE CIME DA PREMIO NOBEL AL COMUNE DI CASTRIGNANO DEL CAPO

LE STRADE A LEUCA SONO STRETTE, ANCHE QUELLE PRINCIPALI, QUANDO C'E' UN EVENTO ESSENDO I MARCIAPIEDI ASSENTI LE FOLLE ALL 'INIZIO E ALLA FINE DELL'EVENTO LE OCCUPANO O PER RAGGIUNGERE L'EVENTO O PER LASCIARLO E RECUPERARE LA MACCHINA PARCHEGGIATA ALTROVE.

LA STESSA COSA ACCADE QUANDO I GRUPPI DI 100 E PIÙ PERSONE SI RECANO ALL'IMBARCO PER LE ESCURSIONI IN MARE. QUESTO DA ANNI CREANDO NON POCHI DISAGI, TIMORI GRATUITI PER I PEDONI, I VEICOLI E L'ASSENZA DI SICUREZZA. IL SINDACO PERÒ SI AFFRETTA A PUBBLICARE UNA ORDINANZA ALL' INSEGNA DELL'ORDINE PUBBLICO E LA SICUREZZA CON TUTTA UNA SERIE DI DIVIETI E LA RISPETTIVA SANZIONE. QUESTO È SCANDALOSO E VERGOGNOSO .

LA SITUAZIONE DESCRITTA È MOLTO PROBLEMATICA E SUSCITA DIVERSE PREOCCUPAZIONI TRA I RESIDENTI E I TURISTI INDIGNATI. LE STRADE STRETTE, L'ASSENZA DI MARCIAPIEDI, E LA PRESENZA DI GRANDI FOLLE CHE SI MUOVONO IN SPAZI LIMITATI, SPECIALMENTE IN UNA LOCALITÀ COME LEUCA CHE PROBABILMENTE VEDE UN AFFLUSSO SIGNIFICATIVO DI TURISTI, RAPPRESENTANO RISCHI EVIDENTI PER LA SICUREZZA DEI PEDONI.

SE LA RISPOSTA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE È STATA SOLO QUELLA DI EMETTERE ORDINANZE CON DIVIETI E SANZIONI, SENZA AFFRONTARE IL PROBLEMA ALLA RADICE COME MIGLIORARE LE INFRASTRUTTURE, CREARE PERCORSI SICURI PER I PEDONI O GESTIRE MEGLIO IL FLUSSO DI PERSONE, ALLORA SÌ, POTREBBE ESSERE CONSIDERATO SCANDALOSO E NON È UN VOLER ESAGERARE. LA SICUREZZA PUBBLICA DOVREBBE ESSERE UNA PRIORITÀ, E AFFRONTARE LE SFIDE ATTRAVERSO MISURE PREVENTIVE E INFRASTRUTTURALI SAREBBE PIÙ EFFICACE CHE IMPORRE SEMPLICI DIVIETI CHE POTREBBERO NON RISOLVERE IL PROBLEMA.

UNA GESTIONE PIÙ ATTENTA POTREBBE INCLUDERE LA CREAZIONE DI MARCIAPIEDI, ZONE PEDONALI TEMPORANEE, LA REGOLAMENTAZIONE DEL TRAFFICO DURANTE EVENTI O PERIODI DI ALTA AFFLUENZA, E UNA PIANIFICAZIONE URBANA CHE TENGA CONTO DELLE ESIGENZE DI RESIDENTI E TURISTI. SE INVECE CI SI LIMITA A MULTARE I CITTADINI SENZA MIGLIORARE LE CONDIZIONI, IL RISCHIO È DI CREARE SOLO MALCONTENTO E NON GARANTIRE LA SICUREZZA NECESSARIA. E DI FATTO È COSI E IL SINDACO PETRACCA NON SI SMENTISCE.

LA GESTIONE PIU' ATTENTA E' UNA CHIMERA NONOSTANTE IL GENIO INCOMPRESO PLURI LAUREATO E PREMIATO NEL TEATRO COMICO CONSIGLIERE ANGELO PIRELLI (mentre ci recavamo in ospedale lui si faceva timbrare il cartellino per fare dell'altro), GIÀ TITOLARE DI UNA CONDANNA E DELLE NUMEROSE DELEGHE COMUNALI ASSEGNATEGLI DAL FAMIGERATO SINDACO FRANCESCO PETRACCA

DELEGA PER I RAPPORTI CON IL TERRITORIO DELLA FRAZIONE DI SALIGNANO,
DELEGA POLIZIA MUNICIPALE,
DELEGA ARREDO URBANO,
DELEGA MANUTENZIONE DEMANIO STRADALE,
DELEGA SPORTELLO EUROPA,
DELEGA INNOVAZIONE TECNOLOGICA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE,
DELEGA IN MATERIA DI MANUTENZIONE SUL PATRIMONIO IMMOBILIARE.


UNA VERA CIMA COME LA CONSIGLIERA ISABELLA DISO PISANI IN CONFLITTO DI INTERESSI COMUNI CON IL MARITO GIOVANNI COLACI DELLA COLACI NAUTICA E VICINO AL SINDACO FRANCESCO PETRACCA E AL MONDO DELLE ASSOCIAZIONI CALCISTICHE LOCALI , LA CONSIGLIERA CON DELEGA AL TURISMO, ALLO SPORT, ALLO SPETTACOLO ED OGGI ANCHE LA DELEGA PER I RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI.

PER FARSI UNA IDEA

DA NON DIMENTICARE ALTRI PERSONAGGI AMBIGUI E DISCUSSI , MA SICURAMENTE DECOLLATI E BEN ALLINEATI COME CONSIGLIERI DELEGATI DEL COMUNE DI CASTRIGNANO DEL CAPO PER L'UNIONE DEI COMUNI TERRA DI LEUCA

Oronzo PAPA
Angelo PIRELLI
Isabella DISO PISANI
Francesco DE NUCCIO


Unione di comuni :
L'unione è una forma di associazione tra comuni confinanti. due o piu' comuni contermini, appartenenti alla stessa provincia, ciascuno con popolazione di norma non superiore a 5.000 abitanti, possono costituire una unione per l'esercizio di una pluralita' di funzioni o di servizi.
L'unione di comuni è un ente italiano disciplinato dal decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che attua la legge 3 agosto 1999, n. 265, in particolare dall'articolo 32. L'ente è costituito da due o più comuni per l'esercizio congiunto di funzioni o servizi di competenza comunale.

SONO AUMENTATI I RICORSI AL TAR. STRANO ENTE L' UNIONE DEI COMUNI TERRA DI LEUCA FAMOSA PER ALCUNI RICORSI AL TAR, RIGETTATI (CHE SI POTEVANO EVITARE PER L'ECCESSIVO CARICO DI CONTENZIOSI AMMINISTRATIVI) PER :
Eccesso di potere per violazione di legge – incompetenza – difetto di motivazione e istruttoria – irragionevolezza.