#LEUCA IL GIORNO DELLA MEMORIA DEFINITIVA...
May 15, 2024
IL GIORNO DELLA MEMORIA DEFINITIVA...
Il Sud Salento come contaminazione del buon senso delle popolazioni locali che se non
fosse stato sistematicamente mal orientato, mal istruito, corrotto e contaminato dagli interessi
politici e commerciali, per mezzo della scuola e della stampa e dei media in generale,
avrebbe subito migliori trasformazioni.
Il Sud Salento può piacere e piace per il turista poco informato e poco curioso, questi gode
del paesaggio, dell'aria, del sole, del mare, del buon cibo quando non è Gourmet ma salentino doc come dal Boccon di Vino e poco conosce della storia sociale e politica. E non la conosce certo con il museo discusso e
vergognoso del Museo Civico del Corallo Bianco a Leuca, iniziativa che nasconde il business sotteso del denaro per la sua progettazione e nulla più. Ricordiamo il Sig Francesco Panzarino che in esso durante i lavori è deceduto.
Gli indagati : Anna Agostinacchio, 48 anni, amministratore unico dell’azienda: Vincenzo Paolo Bagnato, 42enne di Bari, direttore dei lavori e coordinatore della sicurezza del Comune di Castrignano del Capo ; Walter Pennetta, 54 anni di Taurisano, progettista; e Leonardo Campa, 41 anni di Gallipoli. Non sappiamo come andò a finire, ma possiamo immaginarlo.
Non interessa. Oppure per il residente che con il tempo si è trasformato adattandosi ai cambiamenti, solo i nonni e bisnonni lo potrebbero raccontare anche se esistono nostalgici orgogliosi che narrano o vedono un Sud Salento che non c'è più, il dramma è l'assenza di divulgazione e informazione culturale di contrasto essere critici con le ontologie odierne, con i tradimenti perpetrati dalla borghesia che lo ha governato per decenni permettendo devastazione e speculazione per interessi di casta se non personali, per favorire e
amplificare il proprio tessuto relazionale che tra le molte finalità ne aveva una principale, l arricchimento e l'evitare l'emigrazione ed ecco il Salemto miitarizzato e colonizzato dagli stessi abitanti in stile NATO che il documento o la lezione di Oddifredi cerca di chiarire con un respiro più ampio ed esteso.
Dallo stipendio ai benefici assicurati a dispetto della propria identità, complici della colonizzazione ove lo stesso tarantismo (vedi sotto interessante intervista di Claudia Attimonelli) è banalizzato e cultori della musica come "M come Modesto" si esprimono imprigionati nell'introspezione e in stili ereditati dalle culture anglo americane che con la storia e i segni del dolore e della condizione di queste terra non ci azzeccano nulla se non nei termini delle contaminazioni, le più facili, le più semplici da interiorizzare , quelle senza storia e rivolte all egoico io in un groviglio accelerato di parole tipiche e atipiche del rap decontestualizzato e per questo indigeribile.
Si è visto ampiamente durante il Covid la completa assuefazione e manipolazione dei Media che hanno attecchito profondamente sull'immaginario collettivo che certo non poteva comprendere pienamente l'esperimento di biopolitica in essere. Non era pronto, non era formato o capace di valutare, persino la classe medica e le forze dell'ordine relegate nei propri ruoli contro i perimetri delle garanzie costituzionali non ha saputo reagire se non con la cieca obbedienza, non fu capace di esprimere una voce fuori dal coro, ma provate ora a ripetere l'esperimento per misurare quante persone ci ricascano dopo quello che hanno visto
o vissuto persino attraverso gli effetti avversi dei vaccini. Davvero pochi sarebbero i creduloni !
Il filo conduttore esiste fate uno sforzo . Ricordo la storia delle Hawai una estensione di terra quasi simile al Sud Salento oggi profondamente trasformate e dal territorio estorto e divenuto un gigantesco resort americano, un dramma cantato da Kamakawiwoʻole - "Hawaiʻi '78" oggi defunto come ricorda Oddifredi. Come tante ridotte minoranze dall'egemonia anglo americana e dal colonialismo di cui ci illumina magistralmente ancora Oddifredi.
Per capire meglio meglio il mondo dalla seconda guerra mondiale sino alla guerra in Ucraina non si può non affrontare il Colonialismo ancora in auge che si vuole dimenticare. Vi suggerisco il libro di Oddifredi scaricabile dal link sotto.
Vedi e osservo molti nostalgici come V. Buccarello in "Camminando sulle foglie" espressione di quel legame alle sane tradizioni che estinte , lo stesso non si spinge oltre la fotografia del passato familiare per identificare meglio le logiche traditrici del cambiamento in senso peggiorativo di un territorio e la sua sacralità.
Quando lo spazio delimitato dalla terra e dal mare è profanato dalle speculazione da una visione politica senza scrupoli e asservita a logiche disarticolate e contro lo stesso territorio e la stessa tradizione, attratte solo dal business possibile per pochi bisogna farsi qualche domanda e sapere meglio cosa è successo e chi ne è stato complice diretto o indiretto per dipanare meglio una complessità socio economica che ha trasformato le genti negli ultimi 50 anni.
Ma dietro il benessere dei pochi esiste il dramma delle moltitudini, i caduti, oggi è evidente con la matematica della politica locale a somma zero, quando minoranze prendono e si succedono al governo dei municipi e il loro operato produce emigrazione e povertà.
Dal 1999, con l’entrata in vigore della moneta unica e la creazione di una Banca Centrale Europea (BCE), gli stati membri hanno infine sacrificato le proprie democrazie sull’altare del mercato comune con varie complicità e concenso pilotato distribuendo riconoscimenti e medaglie ai militari italiani fedeli alla Nato e al progetto espansionistico, vedere le mappe sul libro di Oddifredi. Lo testimonia, per esempio, l’esautorazione nel 2011 di un governo italiano liberamente eletto, e la sua sostituzione con un “governo del presidente”, in seguito a un’intimidazione ricattatoria della BCE, appunto.
Europeo era il nome e l'insegna del locale del controverso G. Petese detto Lupo di Mare divenuto poi Volpe di terra, Europeo rimane emblematico e significativo per quegli anni di logiche sotterranee e mal comprese, appartenenti ad un progetto molto più esteso.
Un passo indietro. La politica per interessi privati andrebbe cosi delineata : luoghi dove il Porto Turistico di S. M. di Leuca che produsse l'allontanamento forzato delle moltitudini amanti del mare per professione, tradizione o per diletto a causa di una epurazione congeniata e gli alti costi richiesti per l'ormeggio divenne il Porto dei Benestanti ove i profitti di fatto non vengono distribuiti sul territorio ma ad una entità criminale capace di imbastire persino relazioni coniugali, vedi il caso De Veglia ex membro del Direttivo e dipendente da società americane nella revisione dei bilanci, un porto turistico reso più importante dei pescatori autoctoni, alcuni di questi comprati e messi a tacere o messi persino nelle amministrazioni per governarli meglio da parte di una élite borghese, infatti non hanno fatto un benché minimo passo avanti nel comparto della pesca oggi al tramonto, nonostante le incursioni mediatiche del P. Pagliaro (il Politico dalla lingua lunga), ed è il caso, ma non l' unico di ex della politica locale e spicciola anni 80 D. C., G. C. che ritorna alla carica con la moglie consigliera da poco silurata alle provinciali, hanno capito dai tempi di N. Marzo come muoversi , da chi prendere suggerimenti e chi proclamare o dirigere a questi i voti e da dove si governano meglio i propri affari, notorietà e merito, mentendo sugli interessi nutriti per il territorio sociale e un O. G. : manodopera di qualcuno, della casta dei Ferraro, oggi tutti garbatamente voltagabbana e schivi; dei Greguccio ingegnere ex assessore ai lavori pubblici ex amministrazione Rosafio estensione della precedente , il decollo e che decollo, vi lascio immaginare i conflitti di interesse con il suo primo longevo studio di progettazione accanto il Comune di Castrignano del Capo per cui l' attaccamento al denaro nutre l’illusione di avere la vita sotto controllo; pur avendone l' occasione, non hanno saputo a distanza di anni, dare un segno ordinato, pianificato, programmato sviluppo al territorio solo disastri e criticità. la colpa è sempre di qualcun altro.
E i residenti ricordano immersi in conflitti artatamente procurati e mai sanati , come lo sgombro violento dei Colaci dal Porto senza reale partecipazione istituzionale, tutti accordatisi al silenzio , l'urbanistica selvaggia, etc., le dispute anche legali tra gli operatori turistici naufragati e i turisti , tra gli escursionisti cui la violenza di alcuni oggi è mitigata : se malauguratamente allora ti trovavi a nuotare sotto costa in prossimità delle grotte, in cui il transito marittimo, non il nuoto, era vietato, erano urla e terrorismo contro noi "intrusi" bagnanti .
Oggi quella stagione ha prodotto il Consorzio dei Mari d' Oriente...e dei documenti regolamentativi aggiornati in Capitaneria e nel Comune. Ma chi la stimolò come fai a dimenticarlo. Quel testa di cazzo nemico del popolo...già...
Tutti ben silenziati, senza memoria storica e consapevolezza come se il tempo avesse inghiottito la stessa nostra identità, in un luogo dove i "forestieri" comprano casa e dopo resisi conto in che posto vivevano per cause note la rivendevano per andare via e altri fenomeni sociali negativi simili per non parlare delle guerre commerciali.
Oggi pochi e sparute generazioni successive godono la ricchezza generata e iniqua di un disegno progettuale ben congeniato, ancora in auge e dagli attributi fortemente critici che coinvolgono e favoriscono chi deve guadagnare contro chi deve essere ostacolato.
Era prevedibile anche la presenza dei militari nei gangli della politica locale e cosi è stato, dal Generale dei Carabinieri G. Marocco al generale in quiescenza Santo Papa, al sottoufficiale consigliere con deleghe "bordate di rosso" Oronzo Papa che ostenta le medaglie della Nato e altri sparsi e fedeli alla pagnotta come un tizio chiamato ammiraglio dalle sembianze e il profilo tipico degli agenti del KGB e altri ex militari, pieni di se, pensionati e prepensionati informatori e controllori del territorio cosi irreggimentato, burattini in mano ai poteri forti che non si vedono ,ma si sentono nei loro disastri.
E' il numero tossico, asfissiante che qui sociologicamente è anomalo in democrazia anche
presunta, l ho sempre detto e ribadito, non la persona in se. Ecco spiegato quel concetto vergognoso per il significato che gli attribuisco di militarizzazione del territorio Sud Salentino che uso serenamente.
Raccontare questo Sud Salento diventa un dovere morale per chi ha l'intera famiglia nei carabinieri per quei disegni e progetti attuati in nome di varie estorsione a danno di altri ma non sarà il primo e non sarà l'ultimo anche se lentamente con le nuove generazioni le cose e le relazioni si stanno trasformando, non sappiamo se in bene o in peggio, credo nella seconda opzione, ma probabilmente mi sbaglio.
Il potere ha una sua Intelligence e la esercita muto e in silenzio attraverso gli ignari.
Odifreddi: il marcio
dell'Occidente in otto mappe
Libro : il marcio dell'Occidente in otto mappe
OLOCAUSTO AMERICANO
Sulle
contaminazioni musicali nel Sud Salento
Hawaiʻi '78