#LEUCA : RINGRAZIAMO GLI ARABI

#LEUCA : RINGRAZIAMO GLI ARABI

LEONARDO FIBONACCI (1175-1250), LETTERALMENTE FIGLIO DI BONACCI, NOTO ANCHE COME LEONARDO PISANO, ERA FIGLIO DI UN MERCANTE DI PISA, GUGLIELMO BONACCI, IL QUALE ERA STATO INVIATO NELLA CITTÀ DI BUGIA, OGGI NOTA COME BEJAIA, IN ALGERIA, CON IL COMPITO DI RAPPRESENTARE GLI INTERESSI DEI MERCANTI PISANI NEI RAPPORTI CON IL MONDO ARABO. VOLLE CHE IL FIGLIO LO RAGGIUNGESSE, PER AVERE LA POSSIBILITÀ DI FARGLI FREQUENTARE LE SCUOLE ARABE, CONSIDERATE LE MIGLIORI DELL’EPOCA.

FIBONACCI FECE MOLTI VIAGGI, IN EGITTO, SIRIA, GRECIA, SICILIA E IN ALTRI PAESI DEL MEDIO ORIENTE, AVENDO IN TAL MODO L’OPPORTUNITÀ DI CONOSCERE DIRETTAMENTE LA MATEMATICA DELL’ORIENTE, CHE ALL’EPOCA ERA MOLTO PIÙ AVANTI DI QUELLA NOTA IN OCCIDENTE. IN PARTICOLARE STUDIÒ IL SISTEMA DI NUMERAZIONE ARABO CHE, GRAZIE ALL’INTRODUZIONE DELLO ZERO, UN NUMERO GIÀ USATO DAI MATEMATICI INDIANI, SEMPLIFICAVA NOTEVOLMENTE I CONTI, A VOLTE MOLTO COMPLICATI, LEGATI ALLE ATTIVITÀ COMMERCIALI.

I NUMERI ROMANI SI ESTINSERO BEN PRESTO

Il grande gioco dei numeri