#LEUCA SE QUESTA E' FAMIGLIA

#LEUCA SE QUESTA E' FAMIGLIA

CONTINUANO LE TENSIONI ATTORNO AGLI STATI GENERALI DELLA NATALITÀ. DOPO LA CONTESTAZIONE DI IERI (9 MAGGIO) AI DANNI DELLA MINISTRA DELLA FAMIGLIA, EUGENIA ROCCELLA, AL GRIDO DI «VERGOGNA, VERGOGNA. SUL MIO CORPO DECIDO IO», OGGI A ROMA I RAGAZZI SONO SCESI IN STRADA. IL CORTEO È PARTITO DA PIAZZALE DEGLI EROI DIETRO AD UNO STRISCIONE VIOLA CONTRO GLI STATI GENERALI DELLA NATALITÀ E «PER UN'ALTRA EDUCAZIONE».

CREDO CHE NON SIA SOLO UNA QUESTIONE DI CORPO , MA ANCHE DI FAMIGLIA E DI EQUILIBRI SOCIALI CHE SMARRITI SI RECLAMANO RINNOVATE ISTANZE AD UNA POLITICA INCAPACE DI DARE RISPOSTE IN QUESTA EPOCA DI PROFONDI CAMBIAMENTI CHE COINVOLGONO GENERAZIONI DIVERSE E SPESSO IN CONFLITTO TRA DI LORO E TRA SCALE DI VALORI IN MUTAMENTO.

UN MARE DI COMPLESSITA' : SULLA MAMIGLIA E LA SUA DEFINIZIONI , OGGI SI DIREBBE, E LE SUE DEFINIZIONI SI CONCENTRANO ASPETTATIVE, MALESSERI E INCAPACITA' DI PORLA O CONTESTUALIZZARLA NEI TERMINI CLASSICI RADICATI IN UNA CULTURA CONSERVATRICE CHE AL CONTEMPO LA OSTACOLA E NON LA FAVORISCE POICHE' VISTA E COLPEVOLIZZATA ,MA NON INTRODOTTA IN UN SISTEMA DI RELAZIONI CRITICHE INTERNE ,MA ANCHE ESTERNE CHE LA CONTAMINANO E CREANO LUOGHI INFELICI.

MA LA FAMIGLIA CHE DI FATTO NON E' SEMPRE ESISTITA OLTRE CHE IL CORPO E' IL LUOGO OVE SI CONCENTRANO A TORTO O A RAGIONE INTERESSI NON SEMPRE ESPLICITATI, LUOGO CHE ATTENUA I TIMORI E LE PAURE ATTRAVERSO L'ALTRO O LE AMPLIFICA, LUOGO NON SEMPRE IDONEO O AD UN CERTO PUNTA NE SMARRISCE L'IDONEITA' PERSINO PER LA CRESCITA E LO SVILUPPO EQUILIBRATO DELLA PROLE NONCHE' IL RIFERIMENTO SUPREMO. MA RIMANE SEMPRE UN SISTEMA INSERITO IN UN CONTESTO PIU AMPIO DI RELAZIONI , MAI VEDERLA COME ISOLA !!!

LA FAMIGLIA INTESA COMUNEMENTE E' IL LUOGO DELLE TENSIONI E DELLA AUSPICATA , MA NON SEMPRE GARANTITA MIGLIORE GESTIONE DI QUESTE , SINO A QUANDO E' POSSIBILE, E' IL LUOGO DEGLI INTERESSI ECONOMICI SPESSO EGOISTICI AI QUALI VIENE DATO UN RUOLO NON SEMPRE ESPRESSO E CHIARO OVVERO LA CAPACITA' DI ATTENUARE TIMORI E PAURE RECONDITE, FALSI MITI, CONVINZIONI MALPOSTE, PAURE INDOTTE E VARIEGATE DI NON FARCELA, DI NON RIUSCIRE A BASTARE ALLE AMPLIFICATE NECESSITA' DEI GIORNI NOSTRI, COSI' INSERITA ANCH' ESSA ,COME SI VEDE, IN UN CONTESTO CONSUMISTICO IRREFRENABILE CHE RICHIEDE COSTANTEMENTE IMPEGNO E SPESE ECONOMICHE, ALLE QUALI NON SI PUO' FARE A MENO SENZA CREARE ULTERIORI DISAGI E INADEGUATEZZE SOCIALI CHE SI RIPERCUOTONO SULLE NOSTRE PERCEZIONI, SUI COMPONENTI E NON SOLO IN UN COMPLESSO GIOCO DI RUOLI, SULLA NECESSITA DI ESSERE E SENTIRSI ADEGUATI, VALORIZZATI, BEN RICONOSCIUTI ANCHE DALLA COMUNITA' DI APPARTENENZA ANCHE SE , COME OGGI SOVENTE CAPITA, LE ECONOMIE DIVENTANO O SONO NON PIU' SOLIDE. LA FAMIGLIA COME MERCE NON ADATTA O NON PERMESSA A TUTTI QUANDO E' INTIMAMENTE LEGATA ALLE SCALE DI VALORI PRODOTTE DAL DENARO, UNA MALEDIZIONE VERA E PROPRIA CHE RIDUCE L'UOMO E LA DONNA PERSINO AL RIFIUTO DI PROCREARE , UN CONTRO NATURA INDOTTO E IN ALCUNI CASI ALL INDIFFERENZA CHE NON E' INDIFFERENZA .

NON E' QUESTO ARGOMENTO FACILE , LA LETTERATURA E' VASTA E INFINITA, MA NEL SILENZIO DELLA POLITICA LA SOCIETA' SI FRAMMENTA ULTERIORMENTE TRA COLORO CHE DESIDERANO LA FAMIGLIA E COLORO CHE NON NE TROVANO FAVOREVOLI CONDIZIONI E LA RIFIUTANO.

IN SENSO DARWINIANO QUESTA POTREBBE ESSERE VISTA COME UNA SELEZIONE NATURALE, MA CHE DI NATURALE NON HA NULLA, SI TRATTA DI UNA SELEZIONE MERAMENTE ECONOMICA CHE PRODUCE STIMOLI PER NUOVE FORME DI AGGREGAZIONI CHE QUALCUNO DEFINISCE NUOVE FAMIGLIE O NON FAMIGLIE IN SENSO CLASSICO COADIUVATE IN ALCUNI CASI DAL PROGRESSO TECNOLOGICO NEL CAMPO DELLE FECONDAZIONI, COSTOSO E NON AGEVOLE PER TUTTI. SI IMPONGONO CAMBIAMENTI ANTROPOLOGICI RILEVANTI CHE CREANO NUOVE STRATIFICAZIONI DI COME SI EVOLVE L'ESISTENZA DI OGNUNO.

IL CLERO CHE DALLA FAMIGLIA HA RICAVATO I MIGLIORI EQUILIBRI DI CONVIVENZA OGGI RISULTA ASSENTE NEL DIBATTITO E FALLISCE QUANDO RIVOLGE L'ATTENZIONE IN SENSO ECUMENICO, RIUSCENDO A DARE RISPOSTE SOLO TRA LE CLASSI BENESTANTI O CULTURE NON OCCIDENTALI ACCOMUNATA DA INTERESSI E CONDIVISIONI CON QUESTE. LE ALTRE PIU' POVERE POSSONO ASPETTARE.

VIVIAMO UN DRAMMA EPOCALE CHE COINVOLGE TUTTI DIRETTAMENTE E INDIRETTAMENTE OVE OGNUNO E' COSTRETTO A FARNE I CONTI E STABILIRE IL PROPRIO ORIENTAMENTO A SECONDO DELLA PROPRIA CONDIZIONE ECONOMICA, MA ANCHE DEL PROPRIO RIFUGIO CULTURALE PER SENTIRSI MEGLIO ADEGUATO E NON ANDARE VERSO DERIVE SENZA RITORNO O CONFLITTI INSANABILI. NON E' FACILE .

QUESTO L'ENNESIMO INCIPIT NON ESAUSTIVO, MANCANO MIGLIORI E APPROFONDITE ARTICOLAZIONI, MANCANO LE ISTITUZIONI CHIAMATE A RISPONDERE, MA OGGI PIU CHE MAI RISULTANO NEGLIGENTI E INADEGUATE IN QUESTA ITALIA SMARRITA DOVE MOLTI DI NOI SONO LASCIATI SOLI. PERCHE E' STATA PERSINO EROSA LA CAPACITA' DI ALTRI A PRESTARE VISIONI MIGLIORI O NEI PEGGIORI DEI CASI SOLIDARIETA', AIUTO O SOCCORSO.

NON E' PIU' TIPICO DEL NOSTRO POPOLO COSI TRASFOMATO E ANCHE SE NON SI VUOLE ESSERE CATASTROFISTI , SAPETE BENE CHE NON E' IL CASO DI RALLEGRARSI PERSINO QUANDO UN SALUMIERE TI VENDE DUE PANINI POICHE' DI QUELLO HAI BISOGNO, MA NON PUO' PAGARSI CON IL POS POICHE' LA SPESA E INFERIORE AD UN EURO. QUESTA GRAVE PRIVAZIONE DELLE LIBERTA' MIETERA' LENTAMENTE ALTRE VITTIME E LA LOGICA DELLA RANA BOLLITA E DELLA FINESTRA DI OVERTON DA NON CONFONDERE CON IL RASOIO DI OCCAM CHE OGNUNO E' CHIAMATO A CONTRASTARE POLITICAMENTE.

JACQUES DERRIDA NON EBBE TUTTI I TORTI QUANDO SI SOFFERMO AL LINGUAGGIO OCCIDENTALE (METAFISICA) E NE SOTTOLINEO LE ANTINOMIE CON CUI ATTRAVERSO LE PAROLE IN TENSIONE CON I SINONIMI E I CONTRARI NE DESCRIVE LA REALTA' E L'ESSERE CHE SI DECOSTRUISCE NEI TERMINI CHE L 'UOMO NASCONDE A SE STESSO .