VI PRESENTO MAZU, TRA SACRO E PROFANO

Jun 24, 2024

VI PRESENTO MAZU, TRA SACRO E PROFANO

Mazu (媽祖T, 妈祖S, MāzǔP, lett. "Madre Ancestrale", "Antica Madre"), scritto anche Matsu e Ma-tsu, è la dea dei mari della mitologia cinese e si dice che protegga i pescatori e i marinai [e il portafoglio]. Il culto di Mazu cominciò nella dinastia Song. Mazu è ampiamente venerata nelle regioni costiere sudorientali della Cina, specialmente nello Zhejiang, nel Fujian, nel Guangdong e nell'Hainan. È un'importante divinità anche a Taiwan e, in generale, è venerata in tutta l'Asia orientale e sudorientale.
WikiPedia



ANCORA LOCALI SU LOCALI TUTTI PRESENTATI COME IL MIGLIOR LUOGO, IL LUOGO DELLE ECCELLENZE, MIGLIOR APERITIVO, MIGLIOR RISTORANTE. TUTTE ESPRESSIONI FANTASTICHE DEL PROFITTO O DELL' EXTRA PROFITTO IN UNA CONCORRENZA DRAMMATICA, UNA LOTTA CONTINUA SULL'ONDA DEL MANGIARE E DEL BERE IN UN DESERTO CULTURALE , IN UN NON LUOGO "ABITATO E ATTIVO" SOLO PER POCHE DECINE DI GIORNI, POI LO SPOPOLAMENTO E IL DEGRADO INVERNALE PERCHE' LEUCA NON E' UN PAESE E NON E' UN PAESE PER TUTTI NONSTANTE QUESTA CECITA' CHE SI VERSA NELLE PLIRIME ATTIVITA' PER SPILLARE IL MAGGIOR NUMERO DI QUATTRINI IN UN REGIME DI SOPRAVVIVENZA E PRECARIATO IN UN LUOGO DOVE GLI ACCESSI AL MARE SONO LA MAGGIOR PARTE A PAGAMENTO.

PROFITTO PRIVATO COME SCOPO ULTIMO E NUOVA RELIGIONE : CASSE DI PRODOTTI IN TERMINI DI BIBITE E CIBO INVADONO LA POVERA MARINA CHE NON HA LA CAPACITA' DI ASSORBIRE TUTTO QUELLO CHE SI TRSFORMA E SI PRODUCE SENZA DEVASTAZIONI NOTORIE CHE SI TRASFORMANO IN CONSUMI ENERGETICI, SPAZZATURE IN NOME DEL PRECARIATO. QUALCOSA PRESENTERA' INEVITABILMENTE IL CONTO E LA DESOLAZIONE COME OGNI ANNO.

NESSUNO SVILUPPO SOSTENIBILE, NESSUNA RICADUTA SULLO STATO DELLA MARINA COSI AMPIAMENTE SFRUTTATA E DEVASTATA PER POCHE DECINE DI GIORNI, NESSUN LUOGO SI ARRICHISCE DAVVERO, SOLO STRADE DEL REGRESSO. OGNI ANGOLO DIVENTA SFRUTTABILE, OGNI ANGOLO DIVENTA L'INNO ALLE FORME DEL LAVORO PRECARIO SENZA VALORE AGGIUNTO E REALE SVILUPPO DEL TERRITORIO, SOLO AREE COMMERCIALI CON DENOMINATORE COMUNE, SEMPRE QUELLE , STUCCHEVOLI FIN QUANDO DURANO IN UNA APPARENTE NORMALITA' DOVE L'ACQUA NON E' PUBBLICA ,MA DIVENTA COMMERCIALE ANCHE QUELLA.

E QUI SIAMO COLLOCATI ALL'INTERNO DELL AREA PORTUALE OGNI LUOGO DIVENTA ADATTO E SE NON LO E' LO SI ADATTA TANTO E' LA FAME DI PROFITTO. IL TARGET SONO I SIGNORI CHE SI IMBARCANO E SI SBARCANO CHE OGGI NON POSSONO PIU' SCEGLIERE, MA DEVONO PASSARE PER UN MOTIVO O PER UN ALTRO DA QUESTE TRAPPOLE DEL CONSUMO ABILMENTE ORIENTATI DALLE PASSERELLE NEL PORTO, AREA UN TEMPO NATURALE, POI DIVENUTA PARCHEGGIO, OGGI LO E' MENO, SI E' FATTO SPAZIO PER CREARE l' ENNESIMO "DISPENSATORE" DI BEVANDE A PAGAMENTO.

MA NON BASTERA', VEDRETE, CI SARANNO NUOVE INIZIATIVE O NUOVE MISERIE , E' UNA LOTTA SENZA QUARTIERE , IL SOLITO RIFLESSO DELLA CULTURA DEL MAINSTREAM ESTRANEA A LEUCA E ALLA SUA ESSENZA, ALLA SUA MEMORIA, ALLA SUA ANTROPOLOGIA, OGGI LA PAROLA D'ORDINE E' FARE DENARO A TUTTI I COSTI NEL MODO SOLITO DEL MANGIARE E DEL BERE, CERCANDO LA SALVEZZA NEL DENARO CHE NON SI TROVERA' MAI, SOSTERRANNO CHE E' LAVORO O POSTI DI LAVORO, DEL PRECARIATO SPINTO AGGIUNGEREI OVE PERSINO LA STAGIONE E' PRECARIA A LEUCA, OVE TRA NON MOLTO COME OGNI ANNO IL SOGNO ESTIVO FARA' CADERE TUTTE LE SUE FORME PROVVISORIE ED EFFIMERE, TERMINERA' COME SEMPRE E SI RITORNERA' NEL DESERTO DI SEMPRE, CHI ENTUSIASTA HA PROVATO O SCELTO DI VIVERCI NON HA AVUTO UN ARMONICO EPILOGO, HA SPERATO ILLUDENDOSI DI VEDERE LA STESSA ATMOSFERA TIPICA ESTIVA ,MA NON L' HA PIU RITROVATA, PERSINO GLI STANZIALI RITORNATI IN LETARGO NON ERANO LE STESSE PERSONE.

PROFITTO PRIVATO COME SCOPO ULTIMO E NUOVA RELIGIONE : ESISTE UNA TRASFORMAZIONE ANTROPOLOGICA IN PIENA ESTATE CHE RIPETENDOSI OGNI ANNO INGANNA IL TURISTA IGNARO TRA MITI CASARECCI COME L'INCONTRO FANTASIOSO DEI DUE MARI E LE CAVITA NATURALI A RISCHIO DI CROLLO UMANIZZATE ALLA SPICCIOLA PER PARLARE DI UN TEMPO DELLA TRADIZIONE TRADITA , RIPETUTA COME UN DISCO PER SENTITO DIRE, DIMENTICATA, PORTATA VIA PER SEMPRE DAI NOSTRI NONNI CHE NESSUNO HA INTERROGATO E SAPUTO CONCRETAMENTE VALORIZZARE, MALTRATTATI DAL INAUGURATO CAMBIAMENTO, DALLE NECESSITA' INSOSTENIBILI E DISUMANE DEI TEMPI E DALLA MODERNITA' IN SENSO PEGGIORATIVO.

OGGI, PER CHI C'E', STRETTI DA UNA CONDIZIONE CHE CI VEDE ADAGIATI NELLE MORSE DOLOROSE DELLE ADEMPIENZE E DELLA CRISI CHE HA VISTO CHIUDERE ICE CREAM DI SAN GREGORIO, SI INSISTE NEL SOGNO MONOLITICO DEL PROFITTO DEL BERE E DEL MANGIARE SENZA NULLA PIU', SENZA RITORNI REALISTICI E DURATURI SUL BENE COMUNE (CRISTIANESIMO AVVERSO CAPITALISMO),SULLA SOCIALITA', SUL SENSO INESISTENTE DI COMUNITA', IL BENE PUBBLICO DIVENTA COMMERCIABILE, VENDIBILE, AREA DISARMONICA DEL PROFITTO, IN BARBA PERSINO A CHI CERCHEREBBE RIPOSO E TRANQUILLITA' O ALTRO.