CASTRIGNANO DEL CAPO : L'ALTO SENSO DI RESPONSABILITA' DI TUTTI
Aug 11, 2024
CASTRIGNANO DEL CAPO : L'ALTO SENSO DI RESPONSABILITA' DI TUTTI
L'ALTO SENSO DI RESPONSABILITA' DI TUTTI NEL COMUNE DI CASTRIGNANO DEL CAPO E' PRESTO MISURATO SEMPLICEMENTE CON UNA PEC E IL VOSTRO RUMOROSO SILENZIO , SPEDITA PERSONALMENTE DA UN NESSUNO DI CITTADINO AL PREFETTO DI LECCE LA QUALE SERVIRA' A POCO E AVRA' SOLO VALORE STORICO, POICHE' A TUTTI STA BENE COSI.
A TUTTI I VIGLIACCHI DI MAGGIORANZA E DI OPPOSIZIONE CHE PARLANO DI NUTRITO "SENSO DI RESPONSABILITA'" , "ONESTA'" E "LEGALITA'" NEI LORO DELIRI DI ONNIPOTENZA , SHOW PREFERITI E FREQUENTATI COME LUIGI RIZZO, VALERIA FERRARO (ANTONIO FERRARO) , MINA DE MARIA , SANTO PAPA , ANNAMARIA ROSAFIO , FRANCESCO DE NUCCIO , TUTTI UN UNICA STESSA BANDA, LA STESSA SORTE.
LA GRANDE VOCAZIONE TURISTICA IN REALTA' E' LA GRANDE TRADIZIONE MAFIOSA CHE DEVASTA QUESTE SPLENDIDE TERRE DI CUI NON SIETE NEMMENO DEGNI, COSI SMASCHERATI LENTAMENTE TUTTI, MENTRE RUBATE IL DENARO PUBBLICO SENZA INCERTEZZA ETICA, MORALE E LEGALE.
Oggetto: Richiesta di Intervento per Verifiche sulle Deleghe Conferite al Consigliere Angelo Pirelli
Gentilissimo Signor Prefetto,
Mi permetto di sottoporre alla Sua attenzione una situazione che desta notevoli preoccupazioni dal punto di vista dell’etica pubblica e della trasparenza amministrativa nel Comune di Castrignano del Capo.
In questi giorni, il Sindaco Francesco Petracca ha conferito al consigliere di maggioranza Angelo Pirelli, già titolare delle deleghe per i rapporti con il territorio della frazione di Salignano, Polizia Municipale, Arredo Urbano, Manutenzione Demanio Stradale, Sportello Europa, Innovazione Tecnologica e Pubblica Illuminazione, anche la delega in materia di Manutenzione sul Patrimonio Immobiliare.
Questa decisione appare anomala e preoccupante, in quanto il consigliere Pirelli risulta essere stato inquisito per gravi violazioni legate al suo incarico pubblico, come il non recarsi al lavoro e farsi timbrare il cartellino da terzi, circostanza per la quale è attualmente indagato dalla Procura di Lecce.
È sorprendente che, nonostante tali accuse, il consigliere possa continuare a svolgere il proprio ruolo pubblico senza conseguenze significative e, anzi, ricevere ulteriori deleghe dal Sindaco Petracca, continuando a frequentare il Consiglio e il Comune stesso.
Tale comportamento può essere percepito come una grave mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni e della fiducia che i cittadini ripongono nei loro rappresentanti. In casi come questi, ci si aspetterebbe un atteggiamento di maggiore cautela da parte delle autorità locali, con l’adozione di misure atte a garantire che la condotta dei rappresentanti pubblici sia in linea con i principi di legalità e trasparenza.
Inoltre, la decisione del Sindaco di conferire ulteriori deleghe a un consigliere sotto indagine potrebbe alimentare il sospetto di favoritismi o di una gestione poco trasparente della cosa pubblica, minando ulteriormente la fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali.
Alla luce di quanto esposto, emerge la necessità di riflettere su un rafforzamento delle norme e dei controlli per prevenire il malgoverno e garantire che chi ricopre ruoli di responsabilità pubblica operi nell’interesse della collettività, rispettando le leggi e i principi etici.
Nel contesto descritto, si delineano anche possibili profili di carattere penale:
Truffa aggravata ai danni dello Stato (art. 640 c.p.): se il consigliere Pirelli si è fatto timbrare il cartellino senza recarsi al lavoro, potrebbe configurarsi il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato, reato che sembra essere già al vaglio della magistratura competente.
Falso ideologico in atto pubblico (art. 479 c.p.): qualora il consigliere abbia fatto risultare falsamente la propria presenza al lavoro, potrebbe essere accusato di falso ideologico, un’accusa che, come nel caso precedente, sembra essere già stata affrontata dalla magistratura e risolta con la messa in prova, ma la messa in prova deve espletarsi nei lavori socialmente utili con un assistente sociale e ovviamente di un altro comune e non con la sua presenza attiva e politica di consigliere nel comune di Castrignano del Capo.
Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.): la decisione del Sindaco di conferire ulteriori deleghe a un consigliere sotto indagine potrebbe essere considerata un abuso d’ufficio, se tale decisione fosse stata presa in violazione di leggi o regolamenti per favorire ingiustamente il consigliere.
Omissione d’atti d’ufficio (art. 328 c.p.): se il Sindaco o altri funzionari pubblici non hanno agito per impedire o sanzionare la condotta illecita del consigliere, potrebbero essere accusati di omissione d’atti d’ufficio, qualora avessero l’obbligo di intervenire.
Eccellenza, considerato quanto esposto, mi rivolgo a Lei, unica nostra garanzia e rappresentanza dello Stato, affinché possa disporre le verifiche e gli accertamenti necessari.
La cittadinanza, che si sente continuamente tradita dall’operato della giunta e del Sindaco Petracca, confida nel Suo intervento per sanare una situazione che appare insostenibile e che, in assenza di risposte, rischia di alimentare un clima di indignazione e sfiducia.
Nel ringraziarLa per l’attenzione e confidando in un Suo intervento risolutivo,
Le porgo i miei più cordiali saluti.
Walter Petese