COMUNE DI CASTRIGNANO DEL CAPO : INTIMIDAZIONE, REMISSIONE, PAURA FA RIMA CON CENSURA
Aug 18, 2024
COMUNE DI CASTRIGNANO DEL CAPO : INTIMIDAZIONE, REMISSIONE, PAURA FA RIMA CON CENSURA
NONOSTANTE LA PRESENZA DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI SUI SOCIAL, ATTRAVERSO UNA ANALISI DEI POST, A CUI GIÀ IL "GALLO" EBBE A FARE UNA PAGELLA NEGATIVA, SCOPRIAMO LA VACUITÀ DELLE RARE RISPOSTE DEI FRUITORI, LA LORO MERA ACQUIESCENZA, REMISSIVITÀ ACRITICA, ETC. DEDUCENDONE IL CLIMA DI INTIMIDAZIONE DIFFUSO, DI PAURA DI ESPORSI DI UNA CITTADINANZA NON LIBERA, NON EMANCIPATA.
QUESTO EVIDENZIA UNA PROBLEMATICA COMUNE IN MOLTI CONTESTI IN CUI LA PARTECIPAZIONE PUBBLICA E IL DIBATTITO POLITICO SONO LIMITATI. LA PRESENZA DEGLI AMMINISTRATORI SUI SOCIAL MEDIA DOVREBBE RAPPRESENTARE UN'OPPORTUNITÀ PER UN DIALOGO APERTO E TRASPARENTE CON I CITTADINI. TUTTAVIA, SE LE LORO RISPOSTE SONO VACUE, SEGNATE DA MERA ACQUIESCENZA O REMISSIVITÀ QUANDO NON SONO RICONDUCIBILI ALLA CENSURA, MA ACCADE, CIÒ PUÒ RIFLETTERE UNA MANCANZA DI REALE VOLONTÀ DI CONFRONTARSI CON LE QUESTIONI CRITICHE E DI AFFRONTARE I PROBLEMI IN MODO COSTRUTTIVO.
QUESTA DINAMICA PUÒ ESSERE SINTOMATICA DI UN CLIMA DI INTIMIDAZIONE E PAURA CHE IMPEDISCE SIA AGLI AMMINISTRATORI CHE AI CITTADINI DI ESPRIMERSI LIBERAMENTE. QUANDO IL DIBATTITO PUBBLICO È CARATTERIZZATO DA PAURA DI ESPORSI, IL RISULTATO È UNA CITTADINANZA CHE NON SI SENTE LIBERA DI CRITICARE, DI PROPORRE IDEE O DI PARTECIPARE ATTIVAMENTE ANCHE CON IL DISSENSO ALLA VITA POLITICA E SOCIALE DELLA PROPRIA COMUNITÀ. QUESTO PORTA A UN CIRCOLO VIZIOSO IN CUI IL POTERE RIMANE NELLE MANI DI POCHI, MENTRE LA MAGGIORANZA SI AUTO-CENSURA PER EVITARE RITORSIONI O CONFLITTI. E ABBIAMO RISCONTRI DIRETTI E TESTIMONIANZE DI QUESTO CLIMA CAPILLARE PER CUI GLI AMMINISTRATORI NON SI OPPONGONO O NON SI ADOPERANO PER CREARE CONDIZIONI DIVERSE. SONO LORO STESSI E LE PROPRIE FRATELLANZE AD INTIMIDIRE, NON LO AVETE CAPITO ?
UNA CITTADINANZA NON EMANCIPATA, CHE SI SENTE INTIMIDITA O LIMITATA NELL'ESPRIMERSI, È UNA CITTADINANZA CHE NON PUÒ CONTRIBUIRE PIENAMENTE AL MIGLIORAMENTO DELLA PROPRIA COMUNITÀ. LA PAURA DI ESPORSI, PERSINO DI LOCALI PROFESSIONISTI, IMPEDISCE IL PROGRESSO E LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI, LASCIANDO LE QUESTIONI IRRISOLTE E LA QUALITÀ DELLA VITA STAGNANTE O IN DECLINO, DANDO PERSINO LA PERCEZIONE DI COMPLICITÀ O COMPROMISSIONI DIFFUSE E RADICATE, MA CREDUTE CONVENIENTI.
IN QUESTO CONTESTO, È CRUCIALE PROMUOVERE UN AMBIENTE IN CUI IL DIBATTITO PUBBLICO SIA INCORAGGIATO, DOVE LE OPINIONI CRITICHE SIANO ACCOLTE COME PARTE ESSENZIALE DI UNA DEMOCRAZIA SANA E DOVE I CITTADINI SI SENTANO SUPPORTATI NEL LORO DIRITTO DI ESPRIMERSI SENZA TIMORE. GLI AMMINISTRATORI PUBBLICI DOVREBBERO ESSERE I PRIMI A FAVORIRE QUESTO TIPO DI AMBIENTE, RISPONDENDO IN MODO SOSTANZIALE E TRASPARENTE ALLE PREOCCUPAZIONI DEI CITTADINI, PIUTTOSTO CHE LIMITARSI A RISPOSTE VUOTE O A UN ATTEGGIAMENTO REMISSIVO CHE APPARTIENE AD ENTRAMBE LE PARTI.
LA SITUAZIONE È PREOCCUPANTE PERCHÉ SEGNALA UN DEFICIT DI LIBERTÀ E DI PARTECIPAZIONE CIVICA. AFFINCHÉ UNA COMUNITÀ POSSA PROSPERARE, È ESSENZIALE CHE I SUOI MEMBRI SI SENTANO LIBERI DI PARLARE E DI AGIRE, SAPENDO CHE LE LORO VOCI SARANNO ASCOLTATE E CONSIDERATE SERIAMENTE.
NELLA FOTO CHE SI ESPLICA DA SOLA LA RISPOSTA DELL'ASSESSORE RIZZO DI FRONTE ALLA PUBBLICAZIONE DI UNA COMUNICAZIONE DI INTERESSE PUBBLICO A DIVERSE TESTATE GIORNALISTICHE PER DARNE EVIDENZA IN RELAZIONE ALLO SCANDALO DEL PORTO TURISTICO DI LEUCA