GIUNTA MAFIOSA A CASTRIGNANO DEL CAPO

Jul 04, 2024

GIUNTA MAFIOSA A CASTRIGNANO DEL CAPO

DEFINIRE UN COMPORTAMENTO COME "MAFIOSO" IMPLICA CHE ESSO SIA CARATTERIZZATO DA UNA SERIE DI PRATICHE TIPICHE DELLE ORGANIZZAZIONI MAFIOSE, COME IL NEPOTISMO, LA CORRUZIONE, L'INTIMIDAZIONE E L'USO DEL POTERE PER FINI PERSONALI O DI GRUPPO, PIUTTOSTO CHE PER IL BENE PUBBLICO. SE UN'AMMINISTRAZIONE FAVORISCE SISTEMATICAMENTE GLI EVENTI ORGANIZZATI DAI PADRI DEI CONSIGLIERI ELETTI, POTREBBE ESSERE GIUSTIFICATO CONSIDERARLO COME COMPORTAMENTO MAFIOSO IN SENSO LATO, ANCHE SE NON COINCIDE ESATTAMENTE CON L'ATTIVITÀ CRIMINALE DELLE ORGANIZZAZIONI MAFIOSE CLASSICHE.

E' IL CASO DEL TEATRO MINIMO DI DISO-PISANI PADRE DELLA CONSIGLIERA DI MAGGIORANZA ISABELLA DISO PISANI MOGLIE DI GIOVANNI COLACI OPERATORE TURISTICO E ASSIDUO FREQUENTATORE DELLA CASA COMUNALE. QUESTO BASTA A DEDURRE STRETTI LEGAMI PARENTALI CHE DEFORMANO L'AZIONE TRASPARENTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E QUELLA CHE VI PROPONGO E' L'ENNESIMA DELIBERA VERGOGNOSA.

ENNESIMA DELIBERA DI GIUNTA DI QUESTO TENORE N° 115 .

IL GRAVAME DI QUESTA CONDIZIONE È FAVORITO OLTRE CHE DAL SINDACO FRANCESCO PETRACCA DA VALERIA FERRARO VICE SINDACO E SPECIALISTA IN SCIENZE GIURIDICHE, UNA ESPERIENZA CHE PER MOTIVI INSONDABILI NON METTE A FRUTTO PER EVITARE SITUAZIONE DI QUESTO TIPO E CHE DOVREBBERO ESSERE MESSE SUL TAVOLO DEL PREFETTO PER ESSERE VALUTATE IN NOME DELLE GARANZIE COSTITUZIONALI. POI È LA VOLTA DI GIULIA CHIFFI CHE SI GIRA DALL'ALTRA PARTE ANCHE LEI NEL MECCANISMO DEI FAVORITISMI PARENTALI, TRALASCIAMO GLI ALTRI CHE IN MINOR MISURA NE SONO COMUNQUE COMPLICI. COMPRESO IL PADRE DI GIULIA CHIFFI , GIUSEPPE ANDREA CHIFFI VETERANO DELLA POLITICA E AMICO DEL SINDACO FRANCESCO PETRACCA, IL QUALE PREFERISCE NON SUGGERIRE NULLA RISCHIANDO DI MINARE LA SUA REPUTAZIONE POLITICA OVE ANCORA VE NE E' DI RESIDUALE.

QUESTA VERGOGNOSA GIUNTA GOVERNA IL COMUNE DI CASTRIGNANO DEL CAPO DAL 2021 CON LE CARATTERISTICHE DELLA CASTA INTOCCABILE CHE GODE DI ESTESA IMPUNITA POLITICA, COME IL SIGNOR ANGELO PIRELLI INQUISITO DALLA PROCURA CHE RITORNA IN GIUNTA A FARE IL CONSIGLIERE SENZA CHE L'OPPOSIZIONE ,A QUESTO PUNTO COMPLICE E OMERTOSA, SOLLEVI PERPLESSITÀ E INDIGNAZIONE. HANNO UNA FACCIA TOSTA INDISSOLUBILE E DECENNALE, SEMPRE QUELLA.

QUANDO UN'AMMINISTRAZIONE FAVORISCE GLI EVENTI ORGANIZZATI DAI PADRI DEI CONSIGLIERI ELETTI IN GIUNTA, SI POSSONO DEDURRE DIVERSE IMPLICAZIONI, SPESSO PREOCCUPANTI DAL PUNTO DI VISTA ETICO E DELLA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA. SOPRATUTTO QUANDO METTE IN OMBRA PER FAVORIRE LE PRIME , MIGLIORI ENERGIE NON IMPARENTATE CON LA GIUNTA FACENDOSI PROTAGONISTA DELLE DISEGUAGLIANZE SOCIALI CHE UNA AMMINISTRAZIONE DEVE COMBATTERE O CONTRASTARE.

MA CI PENSA LA GIULIA CHIFFI CON LA SUA LAUREA TRIENNALE A PARLARE DI SOCIOLOGIA E COMUNITA' DA VALORIZZARE E SALVAGUARDARE, MENTENDO SPUDORATAMENTE NEI SUOI GOFFI INTERVENTI E SENZA UN BARLUME DI VERGOGNA O SPESSORE ETICO E MORALE. SI DICE NEI CORRIDOI CHE E' UNA FORTUNATA MEZZA CALZETTA.

IL FATTO CHE I PADRI DEI CONSIGLIERI ELETTI SIANO FAVORITI NELL'ORGANIZZAZIONE DEGLI EVENTI SUGGERISCE UN CONFLITTO DI INTERESSI. I CONSIGLIERI ELETTI UTILIZZANO LA LORO POSIZIONE PER AVVANTAGGIARE I PROPRI FAMILIARI, METTENDO IN SECONDO PIANO L'INTERESSE PUBBLICO. SI PUO SERENAMENTE DEDURRE STANDO COSI LE COSE LA PRESENZA DI SCAMBIO DI VOTI.

UN CONFLITTO DI INTERESSI MINA LA FIDUCIA DEI CITTADINI NELL'INTEGRITÀ DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E PUÒ PORTARE A DECISIONI CHE NON SONO NEL MIGLIORE INTERESSE DELLA COMUNITÀ.

FAVORIRE EVENTI ORGANIZZATI DAI PADRI DEI CONSIGLIERI E' INDICATIVO DI PRATICHE NEPOTISTICHE, DOVE LE OPPORTUNITÀ VENGONO CONCESSE IN BASE A LEGAMI FAMILIARI PIUTTOSTO CHE AL MERITO O ALLA QUALITÀ DELLE PROPOSTE, MA ANCHE ALLE ISTANZE DELLA CITTADINANZA IMBONITA DALLE SOLITE BRODAGLIE.

IL NEPOTISMO DANNEGGIA IL PRINCIPIO DI EQUITÀ E MERITOCRAZIA, RIDUCENDO LA POSSIBILITÀ PER ALTRI ORGANIZZATORI MERITEVOLI DI AVERE ACCESSO ALLE STESSE OPPORTUNITÀ. QUESTO PUÒ SCORAGGIARE LA PARTECIPAZIONE DI NUOVI SOGGETTI E IMPOVERIRE LA VARIETÀ E LA QUALITÀ DEGLI EVENTI OFFERTI E PRODURRE L'ASTENSIONISMO.

L'AMMINISTRAZIONE FAVORENDO SISTEMATICAMENTE EVENTI ORGANIZZATI DAI FAMILIARI DEI CONSIGLIERI SENZA UN PROCESSO TRASPARENTE, SOLLEVA DUBBI SULLA TRASPARENZA DELLE DECISIONI AMMINISTRATIVE.

LA MANCANZA DI TRASPARENZA PUÒ ALIMENTARE SOSPETTI DI CORRUZIONE E MALA GESTIONE, ERODENDO ULTERIORMENTE LA FIDUCIA DEL PUBBLICO NELLE ISTITUZIONI.

I CONSIGLIERI POTREBBERO ESERCITARE UN'INFLUENZA INDEBITA SULLE DECISIONI DELL'AMMINISTRAZIONE PER FAVORIRE I PROPRI FAMILIARI. SUCCEDE PROPRIO QUESTO.

QUESTA INFLUENZA PORTA A DECISIONI SBILANCIATE E NON RAPPRESENTATIVE DEGLI INTERESSI DELLA COMUNITÀ NEL SUO COMPLESSO, MINANDO IL PROCESSO DEMOCRATICO E LA RAPPRESENTANZA EQUA.

GLI EVENTI ORGANIZZATI DAI PADRI DEI CONSIGLIERI RICEVONO FONDI O RISORSE PUBBLICHE IN MANIERA PREFERENZIALE, QUESTO PORTA A UN USO INEFFICIENTE O INAPPROPRIATO DELLE RISORSE DESTINATE ALLA COMUNITÀ.

IL CATTIVO USO DELLE RISORSE PUBBLICHE PUÒ PRIVARE ALTRI PROGETTI O INIZIATIVE MERITEVOLI DEL SUPPORTO NECESSARIO, RIDUCENDO L'EFFICACIA COMPLESSIVA DELLE POLITICHE PUBBLICHE.

VOGLIAMO URGENTEMENTE UN REGOLAMENTO :

TRASPARENZA: PUBBLICARE CRITERI CHIARI E TRASPARENTI PER LA SELEZIONE DEGLI EVENTI DA SUPPORTARE, ASSICURANDO CHE TUTTE LE DECISIONI SIANO DOCUMENTATE E ACCESSIBILI AL PUBBLICO.

RECUSAL: IMPLEMENTARE POLITICHE CHE RICHIEDANO AI CONSIGLIERI DI ASTENERSI DA DECISIONI CHE POTREBBERO AVVANTAGGIARE DIRETTAMENTE I PROPRI FAMILIARI.

CONTROLLI E BILANCIAMENTI: STABILIRE MECCANISMI DI CONTROLLO INDIPENDENTI PER MONITORARE L'EQUITÀ DELLE DECISIONI E PREVENIRE CONFLITTI DI INTERESSI E NEPOTISMO.

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ: FAVORIRE LA PARTECIPAZIONE DELLA COMUNITÀ NEL PROCESSO DECISIONALE, ASSICURANDO CHE LE SCELTE RIFLETTANO GLI INTERESSI E LE PRIORITÀ COLLETTIVE.

CIO CHE RAMMARICA TUTTI E' IL CONSIGLIERE CON DELEGA SU LEUCA ORONZO PAPA , NON POSSIAMO CERTO SPERARE SU UNA SUA COMPRENSIONE DATO CHE E' PRESENTE ALLE VARIE OCCASIONI CULINARIE CON LA PRESENZA DEL SINDACO FRANCESCO PETRACCA APICE RESPONSABILE DI QUESTE SU MENZIONATE PRATICHE NEI RISTORANTI RINOMATI.